Jenna Ortega, star della serie Mercoledì: “Quando ero piccola eseguivo autopsie su piccoli animali”
Jenna Ortega e Mercoledì Addams non sono così diverse come sembrano. C'è una sorta di passione per l'horror– a tratti anche per il macabro– che accomuna la giovane attrice e il suo personaggio nell'omonima serie Netflix, uscita lo scorso 23 novembre. In una recente intervista rilasciata a Wired, la star dello spin off sulla famiglia Addams ha raccontato di avere delle strane passioni nella sua infanzia: "Eseguivo autopsie su piccoli animali quando ero più piccola".
Jenna Ortega e la passione per l'horror
Jenna Ortega, davanti alla telecamera di Wired, ha raccontato di essere una "stramba" fin da piccola, con la passione per il mondo dell'horror, decisamente insolito per una ragazzina, e quella di eseguire autopsie su piccoli animali morti:
Eseguivo autopsie su piccoli animali quando ero più piccola. C'è un filo invisibile che mi collega ai serial killer, ai mostri, alle creature. Non importa dove vado. Sento che è qualcosa che mi ha sempre attratto fin da quando ero piccola, qualcosa che mi ha sempre appassionato. Sono le sceneggiature che preferisco.
I film horror nella vita di Jenna Ortega hanno avuto l'effetto contrario: nessuno spavento, anzi, un modo per esorcizzare la paura. La giovane attrice è appasionata del mestiere e di tutto quello che è fuori dall'ordinario:
Adoro le cose inquietanti.I film horror sono ciò che mi ha fatto uscire dalla paura. Di solito è il contrario, ma io mi sono innamorata del mestiere, della passione che c'è dietro. Vorrei che la gente vedesse l'altro lato dei film horror.
Jenna Ortega nei panni di Mercoledì Addams
Una passione, quella per l'horror e il macabro, che Jenna Ortega ha anche portato nel suo lavoro da attrice. A lei infatti è stato affidato il ruolo di Mercoledì Addams nell'omonima serie uscita su Netflix lo scorso 23 novembre. Nello spin off dalla Famiglia Addams, nata da un'idea di Tim Burton, la giova attrice interpreta Mercoledì alle prese con gli anni da studentessa alla Nevermore Academy. Problemi della sua generazione, ma anche più soprannaturali: si troverà infatti a dover fare i conti con i suoi poteri paranormali e con una famiglia decisamente sopra le righe.