Jacqueline Luna Di Giacomo: “Il figlio con Ultimo non è capitato. Famiglia non è vincolo, è senso d’appartenenza”
Jacqueline Luna Di Giacomo ha appena 24 anni, ma ha vissuto una vita in giro per il mondo e sta per avere il primo figlio dal compagno Ultimo. I due si trovano a New York, dove hanno deciso di trascorrere gli ultimi mesi prima del parto. In un'intervista a Vanity Fair, la figlia di Heather Parisi racconta il desiderio di diventare madre: "Il bambino l’abbiamo cercato. Sto scrivendo un diario mentre lo aspetto, voglio che da grande possa confrontarsi con la ragazza che sono oggi". E sull'educazione: "Sarà bilingue e dovrà imparare a rispettare le donne. Non so che genitore sarò ma vorrei trasmettergli serenità".
Jacqueline Luna Di Giacomo e il desiderio di diventare madre
Nel corso della chiacchierata, Jacqueline Luna ha messo un punto definitivo ai rumors sul fatto che il figlio fosse capitato: "A me piace molto poter essere una mamma giovane, la considero una fortuna. Il bambino l’abbiamo cercato, ma è arrivato subito". La ragazza ha rivelato di star scrivendo un diario perché vuole che un giorno sappia cosa ha provato mentre lo aspettava: "Quando avrà 20 anni potrà così confrontarsi non solo con una Jacqueline quarantenne ma anche con la ragazza che sono oggi".
La gravidanza è stata tranquilla, nessun disturbo e nessuna complicazione: "Non mi ha steso nemmeno il corso pre parto. Vorrei trasmettere serenità a mio figlio, non mi chiedo che mamma sarò perché non ne ho la più pallida idea. Lo scoprirò quando lo terrò tra le braccia". La figlia di Heather Parisi, inoltre, sente una grande responsabilità nell'educazione che darà al suo bambino: "Io sono cresciuta bilingue, lo sarà anche lui. E per me è importante che impari subito a rispettare le donne, l’educazione sarà nel rispetto della parità di genere".
"Famiglia non è vincolo, è chi chiami per cenare insieme e chiacchierare"
Jacqueline Luna Di Giacomo non ha avuto una vita stabile: è nata a Roma ma ha frequentato le medie a Hong Kong con sua madre, poi è tornata in Italia per il liceo e a 18 anni si è trasferita a New York per frequentare il college. Gli ultimi anni a Roma, però, li ricorda con dispiacere: "Non riuscivo a relazionarmi con i miei compagni, avevo un pessimo rapporto con il mio corpo, non mi piacevo, ho dovuto cambiare scuola". Anche a causa della vita da nomade, oggi non è un mistero che non abbia un bel rapporto con la mamma Heather Parisi e alla domanda su quale definizione dia alla parola famiglia, la risposta è decisa: "Famiglia è da chi non vedi l’ora di tornare la sera, chi chiami per cenare insieme e chiacchierare sul divano. Non è l’immagine di una persona, non è un vincolo, è una sensazione di appartenenza. Quando succede una cosa bella e dici ‘vorrei fosse qui', o ‘devo subito raccontargliela', quello per me è amore e, di conseguenza, famiglia".