Isabella Ricci: “Io mantenuta? Non ho bisogno di un pollo da spennare, ho i miei soldi e li spendo”
Isabella Ricci è tra le dame più sofisticate passate dal parterre del Trono Over di Uomini e Donne. Ha lasciato il programma di Maria De Filippi insieme all'ex pilota di aerei Fabio Mantovani, che ha sposato a maggio dello scorso anno. La coppia vive a Dubai, in una casa accogliente e raffinata, dotata di un panorama che toglie il fiato. Quando Isabella pubblica sui social foto o video del suo appartamento, c'è chi la guarda con la lente del pregiudizio, come capita ancora troppo spesso alle donne che hanno saputo affermare la propria indipendenza economica. Così, viene accusata di ostentare il lusso in cui vive e di farsi mantenere dal marito. Critiche che spesso vengono scagliate proprio da altre donne. Isabella Ricci, in realtà, ha lavorato per 42 anni e, con i suoi risparmi, può permettersi di condurre la vita che desidera. In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, ha chiarito di dover dire grazie solo a se stessa:
Ho sempre suscitato invidie a valanga, perché mi vedevano a capo di un'azienda condivisa con un socio. A nessuno è mai venuto in mente che io fossi capace a livello lavorativo. Ma nel mio settore lo sanno, mi hanno sempre stimata e ancora adesso i miei ex dipendenti mi scrivono per dirmi che i meeting con me erano impareggiabili. Nel mio settore ero una specie di faro, ma chi commenta su Instagram non lo può sapere e preferisce pensare che io stia spennando qualcuno.
Uomini e Donne, Isabella Ricci racconta la sua vita con il marito Fabio Mantovani
Isabella, il 28 maggio 2022 ha sposato Fabio Mantovani. Qual è il ricordo più intenso che le ha lasciato quel giorno?
Sicuramente lo scambio delle fedi. Eravamo entrambi emozionati. È un gesto importante. Ora siamo felicemente sposati, ma faccia conto che viviamo insieme 24 ore su 24 da novembre del 2021, quindi non è cambiato molto. Diciamo che l'unica cosa diversa è che invece di vivere in Italia, viviamo a Dubai.
Lei sembra avere una vita coniugale molto felice. Quali sono gli ingredienti vincenti della vostra coppia?
Grande rispetto, una buona armonia e il fatto che condividiamo tantissime cose: una vita densa di avvenimenti e il desiderio comune di divertirci. Il proposito è di passare i prossimi anni volendoci bene e facendo le cose che ci piacciono.
Quando la vostra conoscenza era ancora agli inizi, Fabio Mantovani dichiarò che gli sarebbe piaciuto portarla nella Polinesia francese. Lo avete fatto?
Ci stiamo lavorando, ma non ci siamo ancora arrivati (ride, ndr). Parliamo sempre di Bora Bora, prima o poi verrà. Siamo appena tornati da una crociera e abbiamo in mente di fare un altro viaggio a febbraio, ma ancora non abbiamo deciso dove.
Isabella Ricci ha lavorato per 42 anni, ora vive a Dubai con il marito
Il 28 settembre vi siete trasferiti a Dubai, come mai avete scelto di vivere in questa città?
Ci tenevo a tre requisiti in particolare: il primo è il clima, il secondo è che non fosse molto distante dall'Italia, il terzo è che fosse un posto sicuro, tranquillo da ogni punto di vista. Dubai è tutto questo, oltre a molte altre cose. Qui il clima è splendido, la città è sicura e poi arrivo a Roma in poco più di cinque ore di aereo.
Com’è la vostra giornata tipo?
Ci svegliamo e andiamo a dormire quando ci pare. Mangiamo, andiamo in giro per la città, quando è una bella giornata andiamo al mare, altrimenti facciamo una passeggiata. Non siamo molto amanti della palestra, ma se possiamo almeno cinque o sei chilometri al giorno a piedi cerchiamo di farli.
La vostra casa è davvero incantevole.
È molto particolare, è il risultato di arredi che in parte provengono da case che ci sono appartenute e in parte abbiamo comprato qui. Divani, letti, arredi a specchio in stile arabo. Ci siamo proprio divertiti ad acquistare un arredamento arabeggiante, forse un po' kitsch (ride, ndr), ma ci è piaciuto lo stile. La casa è calda e accogliente, tutto ciò che volevamo. C'è un balcone che si affaccia sulla vista più bella di Dubai, si può cenare fuori e godere lo spettacolo della città illuminata.
È di vostra proprietà o in affitto?
È di proprietà. L'abbiamo acquistata.
Quando mostra la vostra casa su Instagram, c’è chi la accusa di ostentare il lusso in cui vive. Sorprende che, il più delle volte, queste critiche vengano proprio dalle donne.
Sì, particolarmente dalle donne, ma noi non ostentiamo niente, viviamo così. Abbiamo lavorato 42 anni io e 40 anni Fabio. E chiaramente, nel corso della vita, abbiamo accumulato qualche soldo da spendere per il futuro. In particolare io, non avendo figli, ho dei soldi da parte e me li sto spendendo. Faccio per me stessa quanto più posso, come è giusto che sia. Non intendo ostentare niente, mangio nei ristoranti da 7 euro a persona, come nei migliori.
Tra gli utenti che commentano i suoi post, c’è chi è convinto che debba la sua fortuna a Maria De Filippi.
A Uomini e Donne nessuno percepisce un centesimo, coprono i costi del treno, dei truccatori, dei parrucchieri, dell'albergo e dei pasti. Ma, se c'è una cosa che ci tengo davvero a dire, è che io dovrò sempre dire grazie a Maria De Filippi e a tutta la redazione per l'opportunità che mi hanno dato. Se non fosse stato per loro, non avrei conosciuto mio marito.
Non è raro, leggere di persone che la invitano a dire grazie a suo marito. Si pensa ancora che dietro alla vita agiata di una donna, debbano esserci per forza i soldi di un uomo.
Non ci faccio più caso perché sono abituata così da trent'anni. Tutti lo hanno sempre pensato di me, molto prima che arrivasse Fabio. Io ho condotto sempre questo genere di vita e sono fiera di averla ottenuta con le mie sostanze. Non vengo da una famiglia ricca, ma dalla borghesia: mia madre insegnava, mio padre era un dipendente. Ho studiato e dopo averlo fatto, sono stata forse un po' più capace di altri, ho fondato una mia azienda e questi sono i risultati.
Lei, in effetti, era presidente di un'azienda che si occupa di prodotti per gli animali.
Sì, ho investito, ci ho creduto e ho avuto periodi difficili come tutti quelli che hanno aziende. Lavoravo 14, 15 ore al giorno e partivo per la Cina anche otto volte all'anno. So di che parlo. Per cui sono soddisfattissima di quello che ho fatto, tante volte passo davanti allo specchio e mi dico: "Brava". Chi mi scrive che ho trovato il pollo da spennare, non sa che l'azienda è ancora viva e dà lavoro a 25 famiglie. È una realtà molto solida nel suo settore. È chiaro che è più facile pensare che abbia trovato qualcuno che mi mantiene, perché nell'immaginario collettivo le donne si fanno mantenere dagli uomini, tipo Medioevo. Ma che dicano quello che vogliono. Non mi sono mai preoccupata dei giudizi e non comincerò adesso.
Mi ricorda il caso di Sonia Bruganelli, criticata quando mostra la borsa costosa.
Io ne ho una collezione di borse, comprate con i miei soldi, non di certo con quelli di mio marito. Le collezionavo da prima di conoscerlo. Quando ti esponi in televisione, molti pensano che sia arrivato tutto in quel momento, ma non è così. Ho fatto dei sacrifici, ma gli ultimi 15, 20 anni della mia vita, sono stati pieni di successi professionali. E sono contenta di quello che ho ottenuto, sia per le famiglie a cui ho dato lavoro che per me stessa.
Attualmente è in pensione?
Sì, da un anno e mezzo. A settembre ho completato il ciclo e ho ceduto le quote della mia azienda a chi è rimasto. Mi sono liberata da tutto quello che era l'attività lavorativa. Non ho più la carica di presidente e finalmente nella vita non faccio niente, dopo avere lavorato tanto.
Nel suo passato anche due anni da indossatrice. Inoltre, giocava a pallacanestro a livello agonistico.
Dai 16 anni ai 23 ho giocato a pallacanestro in Serie A. Nel frattempo, mi notarono sulle scale di Piazza Mignanelli, a Roma. Un signore uscì di corsa dalla boutique di Valentino e mi disse: "Devi assolutamente venire da noi". Ero minorenne e gli dissi: "Devo parlare con mamma". E così, per un paio d'anni, ho fatto la mannequin per Valentino. Poi mio padre non gradiva. Aveva ragione, tra pallacanestro, studi e lavoro da indossatrice, gli impegni non si incastravano.
Le capita di chiedersi dove l'avrebbe portata la vita se avesse continuato a fare l'indossatrice, anziché intraprendere la strada dell'imprenditoria?
No, perché a quei tempi era davvero molto, ma molto diverso rispetto a oggi. In quegli anni, mi è sembrato giusto smettere. Non le nascondo, però, che di recente qualcosa mi è stato proposto e l'idea mi era anche un po' piaciuta. Ma io sono a Dubai e dovrei fare Milano – Parigi. C'è un ritorno della modella over, con i capelli bianchi. Se capita, lo farò.
Oggi si reputa una donna felice o le manca qualcosa?
Mi reputo soddisfatta e appagata più che felice. Mi alzo la mattina serena, sono contenta, so che affronterò una giornata lieta. Se la salute me lo consente, era quello che desideravo. Credo di avere realizzato tutti i miei sogni. Forse ne ho un ultimo nel cassetto, fare una copertina per una rivista di moda. Mi piacerebbe vedermi in un'età non più verde, ma comunque con un certo stile. Ma non so se sarà realizzabile, la prenda come una battuta (ride, ndr).
Uomini e Donne, Ida Platano e Gemma Galgani: l’opinione di Isabella Ricci
Cosa consiglia a chi cerca l'amore, ma sta iniziando a perdere le speranze?
Il segreto è non affannarsi a cercare, altrimenti uno prende un proprio desiderio profondo e lo appiccica alla prima persona che incontra, ma che spesso non è quella giusta. Io sono andata a Uomini e Donne per divertirmi. Volevo vedere cosa sarebbe successo. Quando, poi, stavo iniziando a stancarmi del programma, è arrivato Fabio. La vita ti sorprende, quando meno te lo aspetti.
Di recente, anche Ida Platano ha voltato pagina dopo Riccardo Guarnieri e ha lasciato il programma con Alessandro Vicinanza. Cosa ne pensa?
Non credo a questa storia. Non credo a quella tipologia di donne che vivono le emozioni con pianti, strepiti, ritorni indietro, elucubrazioni sul precedente fidanzato e su quello che sta per arrivare. Quel prendi e molla, quell'andare avanti e indietro, senza capire se volevi l’uomo di prima o quello che viene dopo. Però, mi sembra di aver letto che la storia vada bene, magari abbiamo sbagliato le valutazioni. Auguro ogni bene a chiunque sia passato da Uomini e Donne e quindi anche a Ida.
Gemma Galgani invece è ancora là.
Gemma è così. Stare seduta davanti a un signore che frequenta altre donne, per me è pazzesco. Per il mio modo di vivere, intendo. Le cose a quattro o i triangoli, non mi sono mai interessati. Sono terrorizzata dalle persone confuse adulte, le lascio confondere per conto proprio.
Per concludere, una curiosità, ricordo che Giorgio Manetti espresse il desiderio di prendere un caffé con lei. Si è mai concretizzata questa eventualità?
Non è mai capitato, avrei preso volentieri un caffé con lui. Mi hanno accusato anche per questo. Ho iniziato a vedere Uomini e Donne nel 2015, quando c'era la storia di Giorgio e Gemma. Mi sono ritrovata a essere curiosa di conoscere lui, come tanti altri personaggi del programma. Uomini e donne con cui avrei fatto una chiacchierata volentieri.