video suggerito
video suggerito
Uomini e Donne 2022/2023

Ida Platano: “Con Riccardo un grande amore ma ho voltato pagina, oggi c’è solo Alessandro Vicinanza”

Ospiti di Verissimo, Ida Platano e Alessandro Vicinanza hanno raccontato come procede la loro storia d’amore lontano dagli studi di Uomini e Donne.
A cura di Daniela Seclì
2.606 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ida Platano e Alessandro Vicinanza, ospiti di Verissimo, hanno raccontato a Silvia Toffanin come sta procedendo la loro relazione, dopo aver deciso di lasciare insieme il programma Uomini e Donne. L'ex dama del Trono Over ha raccontato quando ha capito che con Alessandro stava nascendo qualcosa di più:

Sentivo che più andavo avanti e più le sensazioni si facevano forti. Dopo essere uscita con lui, sentivo la mancanza. Lui è venuto a trovarmi e, lo stesso giorno, mi mancava talmente tanto, che ho preso l'aereo e sono andata da lui a Salerno. Da lì la scelta è stata veloce.

Alessandro Vicinanza ha riconquistato Ida, scalzando Riccardo dal suo cuore

Dal canto suo, Alessandro Vicinanza ha ricordato di essere arrivato in studio a Uomini e Donne proprio per conoscere Ida Platano: "Mi attraeva molto, ma all'inizio ho avuto paura". Il fatto che le cose tra loro andassero troppo veloce, dunque, lo ha intimorito e lo ha spinto a fare un passo indietro. Durante l'estate, però, si è reso conto di sentire la mancanza di Ida e a settembre è tornato alla carica. Ida, però, non è stata facile da riconquistare: "Gli ho detto: ‘Non so cosa vuoi da me, io voglio stare tranquilla da sola'". Pian piano, accantonata la relazione burrascosa con Riccardo Guarnieri, si è lasciata andare.

Cosa ha detto Ida su Riccardo Guarnieri

Solo qualche mese fa, a Verissimo, Ida Platano aveva definito quello con Riccardo Guarnieri "un amore immenso". Silvia Toffanin non ha di certo dimenticato quelle parole e ha chiesto a Ida di commentarle alla luce di quanto accaduto dopo:

Non rinnego nulla. Quando è rientrato Riccardo, le sensazioni che avevo non erano passate del tutto. Mi sono data un'altra possibilità, però le cose non sono andate. Caratterialmente non ci siamo trovati. È stata una storia travagliata. Quell'amore l'ho vissuto in modo talmente immenso e forte, posso dirti che oggi è passato, però è stato bellissimo viverlo, nel bene o nel male. La vita va avanti, ho voltato pagina, il mio presente è Alessandro. Quando l'ho abbracciato per me è sparito lo studio con tutte le persone, c'era solo lui. C'è solo lui. Da casa ho guardato la scelta tre volte.

Anche Alessandro Vicinanza ha detto la sua su Roberta Di Padua, anticipando però che si è trattato di una frequentazione brevissima: "Con Roberta non c'era futuro. C'erano determinate sintonie, ma non quelle che fanno nascere una storia d'amore." Ida, su questo nuovo amore, ha concluso: "Alessandro mi fa prendere la vita alla leggera. Non abbiamo neanche mai litigato. Io sono gelosa se mi dà motivo di essere gelosa".

Le lacrime per il figlio Samuele

Ida Platano si è commossa parlando di suo figlio: "Samuele è la mia famiglia. Mi ha visto piangere per amore e mi ha anche aiutato. A 6, 7 anni sembrava un grande che aiutava la sua mamma, mi diceva: "Mamma ci sono io se hai bisogno". Mi ha trovato in momenti non belli, dove mi ha detto queste parole. È un ometto, oggi è molto felice, ha parlato con Alessandro al telefono. Mi dice che è felice perché lo sono io. Samuele è tutto per me". 

La malattia di Alessandro Vicinanza

Infine, Alessandro Vicinanza ha parlato della malattia che lo ha costretto in ospedale per un lungo periodo e che ha cambiato la sua prospettiva sulla vita:

Ho una malattia autoimmune, che comporta difficoltà a far coagulare il sangue. Sono spesso sotto controllo, faccio le analisi, però adesso viaggio tranquillo sotto quel punto di vista. L'ho avuta la prima volta a 16 anni, poi è riscoppiata 7 anni fa, in un periodo di forte stress, avevo chiuso una storia lunga e importante. Sono stata un bel po' di tempo in ospedale, in un reparto in cui ho lasciato un pezzo di cuore. È vero che io ho una malattia, ma la posso curare. In ospedale, invece, ho visto la vita sotto altri punti di vista. Una volta uscito ho voluto lavorare meno e prendermi i miei spazi, perché la vita è bella e va vissuta.

2.606 CONDIVISIONI
159 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views