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I 90 anni di Sofia Loren: “Il tempo è volato, ora la vita è dietro di me”

Sofia Loren festeggerà 90 anni il prossimo 22 settembre: l’attrice ha parlato della sua carriera, della sua vita privata e del tempo che è volato.
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Sofia Loren (ph MEGA/GC Images)
Sofia Loren (ph MEGA/GC Images)

Tra poco più di un mese Sofia Loren, volto dell'Italia all'estero, attrice amata in tutto il mondo e vincitrice del Premio Oscar, compirà 90 anni. Il 22 settembre il Paese festeggerà la sua attrice più amata, colei che ha portato il Cinema italiano nel mondo e che oggi si guarda indietro, da quando cercava ruoli e parti a Cinecittà alla sua vita quotidiana, fatta di set o di giornate molto ordinarie, di attività fisica e chiacchierate con gli amici: "Solo ieri stavo attraversando i cancelli di Cinecittà con mia madre alla ricerca di un qualsiasi lavoro. Ed ora eccomi qui a 90 anni" ha detto in un'intervista a Sette, inserto del Corriere della Sera.

90 anni di Sofia Loren e il tempo che vola

Proprio in questa intervista ha attraversato questi novant'anni lunghi e pieni di enormi soddisfazioni e pure di qualche rimpianto. Il suo rapporto con De Sica e Matroianni, l'incontro col produttore Carlo Ponti che diventerà anche il suo compagno di una vita ("Mi ha anche dato quello che cercavo da sempre: amore incondizionato e una bellissima famiglia"). Ma Loren parla anche del tempo che passa: "Sì, il tempo è davvero volato, in un batter d’occhio la mia vita è passata dall’essere davanti a me all’essere dietro di me. Così mi addormento ogni notte con lo stesso desiderio: che domani possa godermi il presente e vivere ogni momento al massimo".

Lea Massari, Sophia Loren e Silvana Pampanini all'Hotel Ambassador (Lapresse)

Come ha cominciato la carriera di attrice

Oggi è una stella del cinema mondiale, ma Loren ricorda anche le difficoltà iniziali, quando andava a Cinecittà, perché la madre – sosia di Greta Garbo – voleva fare l'attrice. Eppure, dice, "Non ho mai immaginato di diventare un’attrice, non erano sogni alla mia portata, ma quei film che vedevo mi facevano vivere un tipo di esistenza diversa, una vita di amore e musica, una vita di bellezza e di speranza, una vita che prometteva che forse un giorno, chissà, la mia esistenza sarebbe migliorata".

Ma la sua vita cambiò quando, costretta a tornare a Pozzuoli e abbandonare Roma decise di tentare uno strappo con la madre: "La mia passione per la recitazione crebbe proprio da lì, ma non divenne quella realtà che poi mi cambiò la vita, fino a quando un giorno mia madre annunciò che stavamo tornando a Pozzuoli da mia sorella perché ricominciava la scuola. Sapevo che se fossi tornata nella mia amata città non l’avrei mai più lasciata, così trovai il coraggio e dissi a mia madre, non senza qualche timore, che non sarei tornata a Pozzuoli, che invece sarei rimasta a Roma per provare a fare l’attrice".

Gli incontri con Ponti, De Sica e Mastroianni

I tre incontri che le hanno cambiato la vita, racconta, sono quelli con Ponti, ovviamente, ma anche quelli con Vittorio De Sica ("È stato un grande mentore, mi ha insegnato come canalizzare me stessa attraverso i ruoli, mi ha insegnato come esistere in modo onesto e autentico davanti alla cinepresa" e con Marcello Matroianni ("se mi dici il suo nome mi fa venire in mente umorismo, eleganza, amicizia, collaborazione. Un sorriso indimenticabile, un cuore impareggiabile, una persona ineguagliabile").

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