Guillermo Mariotto: “Ho avuto un padre violento. Sono nato con il rischio di sviluppare la leucemia”
Dopo una straordinaria edizione di Ballando con le stelle, Guillermo Mariotto si è raccontato in un'intervista rilasciata a NuovoTv. Il giudice più irriverente e temuto del programma di Milly Carlucci ha raccontato alcuni dei momenti più difficili della sua vita, dai problemi di salute alle violenze di suo padre. E poi l'affetto per la nonna che gli ha trasmesso la fede.
Guillermo Mariotto, il padre violento e la madre che ha cresciuto sei figli da sola
Guillermo Mariotto ha confidato di avere avuto a che fare con un padre che ha reso la vita di sua madre un incubo: "Ho avuto un padre violento, molto geloso di mia madre, una donna bellissima e intelligente: le ha reso la vita un inferno". Dopo la separazione, la madre di Guillermo Mariotto ha cresciuto da sola sei figli e ha continuato a coltivare la sua carriera professionale: "I miei genitori si sono separati dopo quattordici anni di matrimonio e mia mamma, nonostante tutto, è riuscita a crescere da sola sei figli. Ce l’ha fatta anche a laurearsi e a diventare medico".
I problemi di salute del giudice di Ballando con le stelle
Guillermo Mariotto ha parlato spesso della sua fede, è devoto al Nazareno di San Paolo. Nell'intervista rilasciata a NuovoTv, è tornato sull'argomento, spiegando che a trasmettergliela è stata sua nonna, che ha provato a sostenerlo con la preghiera mentre lottava contro problemi di salute: "La fede me l’ha trasmessa mia nonna Leonor, infermiera, che ha sempre pregato per me: sono nato con la milza più grande del normale, propenso a sviluppare la leucemia e avevo bisogno di cure particolari".
Il suo futuro in tv
Infine, ha parlato del suo futuro in tv. A quanto pare, c'è già un progetto che bolle in pentola: "Mi piacerebbe condurre un programma, che sia però un po’ pruriginoso, com’è nel mio stile. C’è già un progetto, con il nuovo anno vedremo". E quanto a Ballando con le stelle, ha ricordato:
Se penso a come sono andate le cose, credo che fosse già tutto scritto: un giorno, diciotto anni fa, ero in treno. Ricevo una telefonata da Massimo Romeo Piparo, autore di Ballando. Stava lavorando con Milly alla prima edizione del talent. Non prendeva bene il telefono e non riuscivo a capire che cosa mi stesse chiedendo. Ho pensato che mi volesse proporre un’ospitata e ho accettato. Quando sono tornato in sartoria, qualche giorno dopo, tutti, tranne me, sapevano di questo mio nuovo ruolo.