Giuliana De Sio su Alessandro Haber: “Parla sempre dello schiaffo che mi ha dato, forse si sente in colpa”
In una intervista rilasciata da Alessandro Haber a Fanpage.it, l'attore disse di aver sbagliato una volta con Giuliana De Sio: "Mi è scappata una sberla, perché mi aveva esasperato". Oggi, l'attrice risponde ai microfoni de "I Lunatici", il format radiofonico di Rai Radio2: "Racconta da sempre di quella volta in cui mi diede uno schiaffo. Sono quarant'anni che rilascia questa intervista, ma lui non è un violento. Forse si sente ancora in colpa".
Le parole di Giuliana De Sio su Alessandro Haber
Alessandro Haber è stato una figura fondamentale per la carriera di Giuliana De Sio: "Mi corteggiava e mi mise a lavorare con lui per suggerirgli battute in un suo spettacolo teatrale. Secondo lui il modo in cui suggerivo gli aveva fatto capire che c'era in me della stoffa. Iniziò a farmi il lavaggio del cervello per convincermi che potevo essere un'attrice. Se non avessi avuto qualcuno che mi prendeva e mi portava i provini la mia carriera non sarebbe iniziata. Mi ha fatto fare tre provini a forza e sono stata scelta per tutte e tre le cose". E sullo schiaffo:
Racconta da sempre di quella volta in cui mi diede uno schiaffo. Sono quarant'anni che rilascia questa intervista. Lui dette a me uno schiaffo perché era geloso, purtroppo gli è andata male, mi ha preso male e mi è uscito un sacco di sangue dal naso. Stava quasi svenendo, arrivò l'ambulanza. Ma lui non è un violento, non lo è per niente. Non vorrebbe mai che si parlasse di questo episodio eppure è lui a raccontarlo, secondo me perché si sente ancora in colpa.
Il ricordo di Francesco Nuti
Giuliana De Sio ha ricordato anche Francesco Nuti, con cui aveva recitato in due grandi successi – Io, Chiara e lo scuro e Casablanca, Casablanca: "Se ne è parlato poco della sua morte, non ha avuto le giuste celebrazioni istituzionali a cui un grande artista ha diritto nel giorno della morte. È morto nel giorno sbagliato, quello in cui è deceduto Berlusconi. Però tutti quelli che hanno condiviso con lui parte della vita stanno facendo il possibile per ricordalo. Francesco data l'inizio della sua depressione all'epoca del film ‘Donne con le gonne'. Io non l'avrei mai detto. Datare l'inizio di una depressione è difficile. Per me è iniziata nel periodo in cui è morto suo padre. E' cambiato tantissimo alla morte del papà, con cui aveva un legame molto profondo. Lì si gli è spezzato qualcosa. Francesco era un ragazzo molto intelligente, non aveva paura di parlare della sua depressione, probabilmente non ha trovato gli interlocutori giusti. È sprofondato sempre di più. Prima con la depressione, poi con l'alcolismo".