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Giovanna Botteri: “Torno in tv su un’altra rete. Mia figlia mi salvò la vita mentre ero in Afghanistan”

Giovanna Botteri al Corriere ripercorre la sua lunga carriera da inviata per la Rai. La giornalista è rientrata a Roma dopo l’annuncio della pensione, ma non saluterà anche il suo mestiere. Ha annunciato che tornerà in tv su un’altra rete, poi il ricordo del passato a cui è legata la morte di Maria Grazia Cutuli.
A cura di Gaia Martino
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Dopo una lunga carriera da inviata per la Rai, Giovanna Botteri è rientrata in Italia, nella sua casa a Roma, pronta per la nuova vita da pensionata. Come già specificò, il suo rientro non sarebbe un ritiro definitivo dal lavoro: al Corriere, in una lunga intervista, ha raccontato di sé, dell'amore per la figlia, del suo ex Lanfranco Pace ed anche del suo futuro. Il pubblico televisivo la rivedrà "un una nuova rete", ovvero La7, nel programma In altre parole di Massimo Gramellini. "È stata una scelta naturale", il commento.

Il rientro a casa, a Roma, dopo 25 anni all'estero

Dopo 25 anni Giovanna Botteri è rientrata nella sua casa a Roma, dove è tornata a vivere. Dopo New York, Pechino e Parigi, la giornalista, ora in pensione, ha raccontato al Corriere di sentirsi come "le divorziate che tornano sul mercato". Ha lasciato il cuore a Sarajevo, ha spiegato, ricordando che a quel tempo lei era l'unica giovane donna con una figlia, "un elemento diverso del classico gruppo dei corrispondenti di guerra". Fu un'esperienza molto forte che l'ha segnata profondamente: "Talmente forte che è impossibile che ti lasci indenne. Lasci il tuo cuore, perché hai condiviso con tante persone cose terribili". Ad aiutarla durante quel periodo con la figlia Sarah fu il suo papà, e il pensiero di avere una famiglia a casa la aiutava ad essere lucida. Una volta Sarah le chiese di tornare e la sua richiesta la salvò.

Ero in Afghanistan con Maria Grazia Cutuli (giornalista uccisa nei pressi di Kabul, ndr). La sera mi ha chiamato la mia Sarah piangendo e io non mi sono aggiunta al convoglio di Maria Grazia, ho preso un’auto per l’aeroporto, per tornare a Roma. E mi sono salvata, la vita è incredibile.

Ha raccontato il Covid da Pechino, esperienza della quale ricorda "tanta solitudine e angoscia", prima di approdare a Parigi dove ha proposto anche diversi racconti di costume.

L'amore per la figlia Sarah e l'ex Lanfranco Pace

La figlia Sarah è nata dal legame con Lanfranco Pace, morto lo scorso novembre a 76 anni, dal quale si separò. Giovanna Botteri ha ricordato il loro rapporto raccontando che fu la loro diversità ad unirli: "Non so davvero cosa ci ha unito, credo che l’amore sia questo: non capisci, non c’è ragione, ma accade. Dal nostro amore è nata Sarah ed è la cosa più bella. La storia è stata molto complicata. Io con Sarah piccola sono tornata a Roma a lavorare. Facevo su e giù con Parigi, poi non ce l’ho più fatta. Lui ha cominciato a collaborare con Il Foglio ed è cominciato il suo periodo di "ripensamento". Anche Sarah ha avuto bisogno di capire. Ma non rinnego nulla". Assente dai social, non ha mai dato peso alle critiche ricevute per il suo aspetto fisico: "Chissenefrega dei capelli. Ragazze vogliatevi bene così come siete".

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