Gerry Scotti: “Festeggerò i miei 70 anni a Mediaset. Amadeus lavora troppo, si goda i soldi che gli danno”
Gerry Scotti al timone de La ruota della fortuna, ripescato da Mediaset per celebrare i 100 anni dalla nascita di Mike Bongiorno, pensa alla sua festa di 70 anni in programma tra due anni, che festeggerà in tv, per volere di Pier Silvio Berlusconi. Il celebre conduttore in un'intervista a Il Messaggero ha raccontato che, nonostante la voglia di "una ventata d'aria aperta", ha un bel rapporto con l'amministratore delegato dell'azienda per cui lavora da oltre 40 anni e a lui ha promesso di spegnere le sue 70 candeline in tv.
Le parole di Gerry Scotti
"Dopo 41 anni negli studi mi manca una ventata d'aria aperta. Voglio andare in giro per l'Italia o per l'Europa alla scoperta di arte, cibo, natura". Con queste parole Gerry Scotti ha commentato la sua voglia di nuove avventure televisive. Il celebre conduttore a Il Messaggero ha rivelato che non lascerà, però, Mediaset da ora ai prossimi due anni: "Pier Silvio Berlusconi mi ha appena chiesto di spegnere le candeline dei miei 70 anni a Mediaset. Questo vuol dire che per altri due anni mi troverete lì. Quando gli ho detto sì, furbescamente ha rilanciato dicendomi: ‘Grazie Gerry, allora facciamo settanta più uno'. Oggi 67enne, prossimo ai 68 anni, ha raccontato del suo rapporto con l'ad Mediaset: "Ho un bel rapporto con lui e con tutta l'azienda. Io sono stato vicino a loro nei momenti difficili e loro hanno fatto altrettanto quando li ho vissuti io. Come quando mi chiedevano di fare tutto, troppo, alla fine degli Anni '90, e i risultati erano così e così. La svolta arrivò con Passaparola che mi offrì Giorgio Gori, all’epoca direttore di Canale 5 e oggi sindaco di Bergamo".
Riguardo la sua festa di 70 anni, ha raccontato di desiderare un "salutone alla Renzo Arbore" con musica, amici colleghi e tanti comici: "Voglio che sia all'aperto. E se piove chissenefrega" Poi ha continuato: "Pensi che bello se me ne andassi in giro per l'Italia con una moto Guzzi d'epoca o una Vespa degli Anni 60 per citofonare a sorpresa agli italiani, magari alla stessa ora in cui di solito mi vedono in tv. Sono pronto da anni. Come si fa con i bimbi mi dicono: ‘Sì, sì, va bene. Adesso lo facciamo'.
I commenti su Amadeus e Chiara Ferragni
Gerry Scotti ha commentato l'addio di Amadeus alla Rai. Ad agosto scadrà il suo contratto e si trasferirà al NOVE, dove ha già in mente diversi progetti: "Amadeus lavora troppo. Ha appena finito e già ricomincia. Si goda un po' tutti i soldi che gli danno. Io penso che per mettere insieme un progetto come quello che ha in mente ci voglia più di qualche mese. Però se sono pronti, va bene così". Il celebre conduttore ha poi difeso Chiara Ferragni accusandola di essersi "distratta" e di essersi "fidata di persone sbagliate": "Non credo avesse bisogno di sotterfugi, cioè rubare soldi, perché credo sia molto solida. Solo che dopo un errore così ci vorranno anni per recuperare". Secondo il suo parere, però, "la beneficenza si fa nel modo più anonimo possibile". Sul caso di Francesca Fagnani e la presunta pubblicità occulta ai gioielli aperto da Striscia la Notizia, ha poi aggiunto: "Non ho il suo numero, né lei ha il mio. E non penso si sia fatta viva con Ricci. Il punto comunque è semplice: se uno è iscritto a un albo professionale e ci sono delle regole bisogna rispettarle".
Il rapporto con il figlio
Infine al Corriere ha parlato del rapporto con il figlio Edoardo. Alla domanda "Che cosa si è perso dalla vita?", il conduttore ha infatti replicato: "Qualcosa di mio figlio". Nonostante non gli abbia mai fatto mancare nulla, sente di non avergli regalato troppo del suo tempo: "Avrei potuto dargli di più. Adesso lavoriamo insieme e ci troviamo benissimo. Mi cura anche TikTok, dove facciamo numeri pazzeschi (ha 1,4 milioni di follower e video che fanno anche 15 milioni di visualizzazioni, ndr). Oggi cerco di recuperare con i nipoti".