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Gerry Scotti: “Ad Amadeus serve tempo. Il successo di De Martino non mi stupisce, invidio la sua bellezza”

Gerry Scotti in un’intervista dice la sua sull’esordio di Amadeus al Nove e sul successo di Stefano De Martino. Il conduttore risponde alle voci che lo vorrebbero al fianco di Pier Silvio Berlusconi in politica: “Chi lo ha scritto non si è nemmeno preoccupato di capire il mio orientamento politico”.
A cura di Eleonora di Nonno
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"Milito da 40 anni in tv, facendo compagnia agli italiani senza chiedere un euro" chiarisce Gerry Scotti a proposito del suo successo televisivo. Intervistato da La Stampa, il conduttore risponde alle voci che lo vorrebbero all'interno del fantomatico partito di Pier Silvio Berlsuconi e dice la sua su Telemeleoni: "Non esiste: è una parola priva di senso". È convinto che Amadeus non sia uno sprovveduto e che gli serva solo tempo per ingranare sul Nove. A proposito di Stefano De Martino, ammette: "Non mi stupisce il suo exploit: è bravo, con un piglio napoletano che buca lo schermo".

Gerry Scotti sulla discesa politica di Pier Silvio Berlusconi: "Glielo sconsiglierei come feci con suo padre"

Gerry Scotti risponde alle voci che lo vorrebbero in politica nel partito di Pier Silvio Berlusconi: "Mi fa davvero ridere. È una fandonia e chi l’ha scritta non si è nemmeno preoccupato di capire il mio orientamento politico". Il conduttore chiarisce: "Vengo da una famiglia operaia. Mio nonno era un esponente socialista: nasco a sinistra anche se crescendo ho sposato le posizioni radicali. Mi sembravano le più impregnate di valori. Oggi però non mi riconosco da nessuna parte". Sull'eventualità di una discesa politica di Pier Silvio Berlusconi, ammette: "Glielo sconsiglierei come feci, esattamente 30 anni fa, con suo padre". Sulla sua esperienza in politica, mette in chiaro: "Lo sconsiglio con cognizione di causa. Nell'87 fui eletto da esterno deputato del partito socialista – mai avuto la tessera – ed è stata l'esperienza più brutta e inutile della mia vita. Non mi facevano parlare: ero considerato un peone, uno zero, un viandante senza meta. Meglio la tv".

Gerry Scotty: "Amadeus non è uno sprovveduto. Non mi stupisce l'exploit di De Martino"

Per il conduttore TeleMeloni non esiste: "È una parola priva di senso, come apericena. Mi rifiuto di pensare che qualcuno possa svolgere il mio lavoro in virtù di un'appartenenza politica. Solo il pensiero mi sembra offensivo verso i colleghi. Non ci credo". Non vive "il paio" di vittorie contro Reazione a catena come un trionfo. Nota, però, una differenza: "La nostra cavalcata è sempre in salita perché abbiamo 5 interruzioni pubblicitarie, che servono a pagare gli stipendi di tutta Mediaset. Rai1 invece corre in discesa". A proposito dell'esordio di Amadeus sul Nove, sostiene: "Non è uno sprovveduto. Diamogli tempo". Su Stefano De Martino, invece: "Non mi stupisce il suo exploit: è bravo, con un piglio napoletano che buca lo schermo ed è alla guida di un game talmente forte da essere blindato. Gli invidio la bellezza. A me Silvio Berlusconi diceva che somigliavo a un ragioniere della Brianza".

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