Gaia Zorzi: “Amo il trash ma non quello di Alex Belli, un concorrente come Tommaso è irripetibile”
Gaia Zorzi reduce dal suo primo #GFVIP Party, tira le somme di questa pazza esperienza, la prima nei panni di conduttrice al fianco di Giulia Salemi. Digital show, web serie, format in streaming, comunque vogliate chiamarlo GFVIP Party si conferma un successo per il secondo anno di fila.
Un contenitore che affianca la narrazione del reality e che allarga le pareti della tv tradizionale, rendendo protagonista il pubblico che, come si sa, è sovrano e che con il suo giudizio è in grado di influenzare l'andamento stesso del programma. C'era una volta il televoto a sondare l'indice di gradimento del pubblico. Oggi ci sono interi eserciti schierati in rigorose fanbase, pronti a scatenare battaglie a colpi di hashtag in favore dei loro protetti, così come a sentenziare per questa o quella eliminazione.
Gaia, sui tuoi social tratti temi di attualità e politica, ma al tempo stesso hai condotto una webserie sul Grande Fratello Vip. Quale pensi sia il giusto rapporto tra intrattenimento e informazione in un contesto così delicato?
Credo che l'intrattenimento sia un'arma a doppio taglio. Può essere una sana distrazione, soprattutto sui social, dove le notizie di attualità ci arrivano di continuo. Seguire il flusso può causare un certo stress al lettore. Ci sta staccare un po' la spina. Il problema credo stia nel modo in cui trattiamo le notizie: commentiamo una guerra per due giorni e poi si passa alla prossima notizia, allo stesso modo di uno show di intrattenimento.
Il pubblico continua a definire i reality "tv spazzatura", eppure sembra non poter fare a meno di guardarli e di parlarne. Perché?
Hai presente quando c’è un’incidente in strada che tu hai voglia di guardare, ma allo steso tempo non vuoi fermarti a vedere la scena? Il trash è un po’ quello: ti incuriosisce e hai bisogno di vedere la dinamica, ma appena ti fermi pensi: “Non è un po’ troppo cringe quello che sta succedendo?!”. Funziona così. È un meccanismo di “Non voglio vederlo ma devo, perché mi tenta troppo”.
Dunque possiamo non sentirci in colpa se ci concediamo qualche momento di sano "trash"?
Ho sempre trovato molto ingiusto categorizzare le persone che guardano un certo tipo di televisione. Io sono un'amante della tv trash: più è trash più mi piace, come in un grafico esponenziale. Credo che a volte sia giusto anche spegnere il cervello. Questo genere di programmi è fatto proprio per distrarsi da tutte le altre cose. Della serie "Se la tua vita va male, guarda il Grande Fratello, ci sarà sicuramente qualcuno a cui sta andando peggio".
Quest'anno al GFVip ha prevalso una narrazione "fictionata", molto più simile ai toni di una soap opera che a quelli di un reality. Pensi che abbia funzionato?
Sono sicura che se lo chiedessi ad Alex Belli lui direbbe che ha funzionato da Dio, che questo GF è andato benissimo e che ha dominato le dinamiche. Personalmente preferisco una cosa un po’ più spontanea. Credo che il bello del reality, come dice la parola stessa, sia la realtà. Penso sia sempre meglio vedere qualcosa di meno costruito, diciamo che quest’anno la dinamica Belli non mi ha fatto impazzire.
Alla fine il pubblico ha premiato la "singletudine" di Jessica Selassié, respinta anche da Barù. Qual era il sentiment sui social?
Erano due mesetti che me l’aspettavo. Io e Giulia infatti ce lo eravamo detto, a noi sembrava abbastanza scontato che il Grande Fratello stesse andando in quella direzione, avevamo visto il pubblico appassionarsi sempre di più alla sua storia.
Tra le coppie di quest'edizione invece ce n'è qualcuna che ti ha rubato il cuore?
Sinceramente? No (ride, ndr). Sophie e Alessandro Basciano non mi hanno fatto impazzire. Di Alex e Soleil forse tutti ne abbiamo avuto abbastanza. Biagio e Miriana non ci ha creduto nessuno. Manuel e Lulù? So che andranno a convivere. Ovviamente a volte le coppie che nascono nei reality muoiono anche lì. Staremo a vedere, auguro loro il meglio.
Al timone di GFVIP Party, hai seguito l'edizione più lunga del reality. Come sei riuscita a restare sempre aggiornata?
L’esperienza al GFVip Party è stata bellissima. All’inizio ero abbastanza nervosa, essendo la mia prima volta in conduzione. Seguivo il daytime il più possibile, poi a salvarmi c’era Twitter dove potevo andare a rivedermi le dinamiche principali. Ad ogni modo ammetto che rimanere sul pezzo sei mesi non è stato per niente facile.
E cosa mi dici di Giulia Salemi? La riconfermeresti come compagna di avventura per il prossimo anno?
Tra di noi filava tutto così liscio che sembrava di parlare con un’amica su FaceTime. Infatti spesso gli autori ci dovevano ricordare che c’era gente a guardarci. Non avendo fisicamente un pubblico davanti, tendevamo a trattarla come due amiche che chiacchieravano del Grande Fratello. Ora mi farebbe strano trovarmi qualunque altra persona accanto.
Domanda secca: entrerai mai nella casa come concorrente?
No! Capisco perché la domanda mi venga posta spesso, ma per quanto ami il mondo dell’intrattenimento non è la mia strada. Inoltre, sarò di parte, ma penso che un concorrente come Tommaso Zorzi non ricapiti e non sarò di certo io a provare a fare di meglio.
Parlami del tuo rapporto con Tommaso.
Eravamo unitissimi da piccoli. Avevamo due stanze separate, ma tendevamo sempre a dormire nella stessa, a costo di tirare fuori il letto degli ospiti per passare più tempo possibile insieme. Poi per motivi di studio siamo stati 6 anni distanti. Adesso siamo più vicini che mai. È un fratello estremamente generoso e simpatico. Se lo chiamo per un consiglio magari il consiglio non me lo dà, ma mi fa così ridere che alla fine della chiamata non mi ricordo neanche più qual era il problema.
Pensate mai ad un progetto in tv insieme?
Mi piacerebbe molto lavorare con lui, gli ho sempre detto che se ha bisogno di un’assistente io ci sono. Al momento però no, non abbiamo nulla in mente. Ti immagini un “Keeping Up with the Zorzi’s”? (citando Keeping Up with the Kardashian’s, ndr). Abbiamo sempre voluto farlo. Mia mamma adorerebbe.