Gabriella Carlucci e i pregiudizi subiti: “Ero di destra e portavo i tacchi alti, mi dicevano che ero scema”

Gabriella Carlucci si è raccontata in una lunga intervista, dalle tante esperienze televisive alla politica, passando per l'amore. Oggi ha 66 anni ed è un'imprenditrice in ambito cinematografico. Nel suo curriculum ha due lauree e ironizza: "Colpa di Milly che prendeva tutti 10. Per non sfigurare mi sono dovuta impegnare al massimo".
Gabriella Carlucci e l'amore: è sposata con Marco Catelli
Gabriella Carlucci è stata sposata dal 1989 al 1992 con Gianfranco Jannuzzo. Dal 1996 è sposata con Marco Catelli. In un'intervista rilasciata a Giovanna Cavalli per il Corriere della Sera ha ricordato: "A 20 anni dicevo che volevo uomini alti, biondi e deficienti. Poi ho capito che li volevo super intelligenti, se non avessi incontrato Marco non mi sarei più sposata". Suo marito non ha mai intralciato la sua carriera: "Altri fidanzati non mi volevano indipendente o che lavorassi in tv, lui mi sostiene".
Perché non parteciperebbe mai a Ballando con le stelle
Gabriella Carlucci è stata al timone di diversi programmi televisivi di successo dal Festivalbar a Buona Domenica, passando per Melaverde. Quando il trio Lopez, Marchesini e Solenghi imitarono lei e le sorelle Anna e Milly, le Carlucci presero una decisione: "Era divertente ma giurammo: mai più in tv tutte insieme”. Non parteciperebbe mai a Ballando con le stelle perché ritiene sia "troppo scontato”.
Gabriella Carlucci e la politica
Gabriella Carlucci, in passato, si è accostata alla politica al fianco di Silvio Berlusconi. Nel 1994 si è iscritta a Forza Italia e nel 2001 è stata eletta alla Camera dei Deputati. Oggi racconta di avere subito pesanti pregiudizi: "Ero di destra e portavo i tacchi alti, la cosa più carina che mi dicevano era che ero scema. Mi vedevano come una marziana, alcuni parlando manco mi guardavano negli occhi. Poi però feci passare proposte con il sostegno di tutto l’arco parlamentare". Nel 2011 lasciò Forza Italia: "Berlusconi non se la prese, ma i suoi sì".