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Gabriele Bonci: “Ho tentato il suicidio, ho mangiato sonniferi e dormito su un cornicione”

Protagonista dell’ultimo episodio del podcast “One More Time”, lo chef Gabriele Bonci ha raccontato senza filtri la sua storia: dal tentato suicidio nel 2017 alla dipendenza dalla cocaina, passando per il successo della sua attività e la separazione dalla moglie. Oggi è rinato e si dice “felice del mio dolore”.
A cura di Elisabetta Murina
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Il tentato suicidio, la dipendenza dalla droga, i problemi di salute, la separazione, la rinascita. Gabriele Bonci, nella sua vita, ha toccato il fondo e si è dato la spinta per risalire. Lo chef romano definito "Il Michelangelo della pizza" ha raccontato la sua storia ai microfoni del podcast One More Time di Luca Casadei.

Il tentativo di suicidio e i problemi di salute

È un racconto toccante e senza filtri quello che lo chef Bonci ha fatto durante l'ultimo episodio di One More Time, più profondo e intimo di quello contenuto nella serie Netflix Chef's Table. Quando gli è stato chiesto se avesse paura della morte, non ha esitato nemmeno un secondo a confessare che non la teme, anzi, purtroppo "ci ho giocato tantissimo". La domanda si rivela l'occasione inaspettata per parlare di una pagina buia della sua vita, quando in un momento particolarmente difficile ha pensato di togliersi la vita, complici anche alcuni problemi di salute fisica e psicologica:

Nel 2017 ho avuto un infarto, ho due stent al cuore e quando stavo male, di depressione eccetera… ho tentato, insomma, di farla finita in qualche modo. Ho mangiato sonniferi e mi sono messo a dormire su una finestra, un cornicione al nono piano. Ringraziando dio la mattina stavo ancora su quel cornicione, ma se poco poco mi giravo, mi sarei fatto nove piani. E lì un po’ mi ha messo paura.

La rinascita di Gabriele Bonci: "Voglio diventare una farfalla"

Oggi, Gabriele Bonci è rinato. E ci tiene a chiarire che "è un anno e tre mesi che non uso nulla". Guardando al passato, condanna il potere che la cocaina ha avuto su di lui, definendolo un "demone" capace di influenzare se stesso e chi lo circonda: "Combatterò fino alla morte quella sostanza, per me e per gli altri. È devastante, è un tuo demone, un tuo errore e va tenuta fuori". Nonostante il periodo difficile, da un punto di vista lavorativo, la sua attività non ha smesso di crescere, pur con qualche difficoltà personale, come la separazione dalla moglie Elisa. Il "Michelangelo della pizza" sogna di essere una farfalla, che nasce dal baco e si trasforma in qualcosa di bellissimo: "La farfalla è la cosa più bella al mondo, vengono tutte da un grande dolore. E io una farfalla voglio diventare e quindi devo soffrire. Sono felice del mio dolore". 

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