Francesco Oppini ricorda la fidanzata morta: “Mi sentii in colpa di non essere al suo posto”
Alba Parietti e il figlio Francesco Oppini sono stati ospiti di Serena Bortone nel programma Oggi è un altro giorno. Hanno parlato del passato, dalla carriera di mamma Alba alla nascita dell'ex concorrente del Grande Fratello VIP. In collegamento con loro anche Franco Oppini: "È sempre stato un bravissimo ragazzo, anche se è sempre stato con la mamma" ha scherzato. "I miei genitori sono sempre stati presenti, sopratutto nei momenti difficili. Mi hanno sempre alleggerito i dispiaceri" ha spiegato Oppini junior che a 24 anni ha dovuto sopportare e imparare a convivere con un enorme dolore, quello della perdita della sua ex fidanzata, Luana, morta in un incidente stradale. Per lei fece il suo primo tatuaggio.
Le parole di Francesco Oppini
A Oggi è un altro giorno Francesco Oppini ha parlato della morte della sua ex fidanzata, Luana, morta in un incidente stradale. A lei, dopo la perdita, ha dedicato il suo primo tatuaggio: si incise sulla pelle le iniziali insieme alla mamma di lei.
Il mio primo tatuaggio è molto tenero, l'ho fatto per una persona che non c'è più, quando non c'era più. L'ho fatto con la sua mamma, ci tatuammo la sigla del suo nome.
L'incidente è avvenuto nel 2006, ha raccontato l'ex gieffino che ha spiegato nel dettaglio il dolore provato:
È successo nel 2006. Lei rappresenta una crescita forzata e improvvisa, ho superato il dolore più inaspettato che una persona possa avere all'età che avevo, 24 anni. A quell'età non puoi pensare che possa succedere una cosa così. Siamo tutti appesi a un filo e così impari a non avere rimorsi, cominci a fare le cose che ti senti di fare. Se sorrido oggi è grazie a lei, per il suo atteggiamento verso la vita: aveva il sorriso h24 su ogni cosa, anche di fronte i problemi.
La vicinanza di mamma Alba Parietti
Durante il drammatico periodo, al suo fianco c'è sempre stata mamma Alba Parietti. "Durante il dolore papà era a Milano, era presente ma a distanza. Vivevo con gli antidepressivi. Mamma la conosceva, ero in casa con lei quando è successo, mi è stata vicino, è stata fondamentale" ha raccontato Francesco Oppini. Anche per la showgirl e conduttrice televisiva è stato un periodo difficile da superare: "Vedere la sofferenza di tuo figlio è insopportabile, inaccettabile. L'impotenza totale, non poter togliere quel dolore è una frustrazione. Convivevamo ogni giorno con la tragedia, ero anche diventata molto amica della mamma di lei. Il dolore di mio figlio quell'anno vissuto insieme è stato difficile da gestire".
È stata una crescita per entrambi, ha spiegato aggiungendo di aver fatto anche lei uso di antidepressivi in quel periodo: "Convivere con un dolore così profondo, è difficile da spiegare, è stata una crescita reciproca. Ho preso anche io depressivi, lei era diventata un'ossessione". Parola infine a Francesco Oppini che ha concluso:
Mi sentivo in colpa di non essere nella sua situazione, non volevo aiuto da nessuno. Il cervello può giocare brutti scherzi. Quando vivi una cosa così brutta e forte, la cosa peggiore che ti possa capitare è svegliarsi ogni giorno, quindi realizzare ogni giorno, per forza. Io non volevo mai andare a dormire perché sapevo che svegliarsi era una nuova botta. Non dimentichi più, certe persone.