video suggerito
video suggerito

Francesco Mandelli, ultimo regista di Enzo Garinei: “Era un comico che sapeva portare lo smoking”

A Fanpage.it, il ricordo dell’ultimo regista con cui aveva lavorato Enzo Garinei: “Dava ai film un tocco di eleganza e aveva la capacità di rendere la recitazione un’esperienza collettiva”.
170 CONDIVISIONI
A sinistra, Enzo Garinei in una scena di "Appena un minuto" (di Francesco Mandelli, 2019)
A sinistra, Enzo Garinei in una scena di "Appena un minuto" (di Francesco Mandelli, 2019)

"Enzo Garinei era un comico che sapeva portare lo smoking". A parlare è Francesco Mandelli che al grande attore italiano, scomparso questa mattina all'età di 96 anni, era molto legato. È di Mandelli, infatti, l'ultimo film girato dall'attore, Appena un minuto con Max Giusti, Loretta Goggi, Paolo Calabresi e Massimo Wertmüller. A Fanpage.it, Francesco Mandelli rivela: "Mi viene la pelle d’oca, mi commuove e mi riempie di gioia sapere che lui ha fatto l’ultimo film con me". 

Francesco, che ricordo hai di Enzo Garinei?

Enzo Garinei aveva grande empatia, grande rispetto, grande umiltà. Era come un nonno per quanto amorevole. È stato un privilegio e un onore conoscerlo. Quasi mi rivedevo in lui per i tratti somatici, quelle orecchie molto grandi, questa faccia poco comune. In Italia, per quelli come lui, usano il termine ‘caratterista’ che a volte suona anche un po’ dispregiativo, ma Enzo era davvero una grande maschera di quest’arte.

Com'era sul set?

Per lui era vitale questo mestiere, aveva la voglia di recitare e di essere sul set fino alla fine. Lui aveva voglia di condividere le esperienze con gli altri, aveva la capacità di essere un grande catalizzatore di energie. Aveva quella luccicanza, quello ‘shining’, ma allo stesso tempo aveva la capacità di rendere la recitazione un’esperienza collettiva, un’esperienza lontano da certe maniere narcisistiche.

Lui al cinema ha iniziato con Totò in "Totò Le Moko" e ha terminato con te in una carriera dove ha fatto parte di tutte le gradazioni e le sfumature del cinema e del teatro. 

Enzo era speciale perché era uno di quei comici che sa portare lo smoking. Capisci cosa voglio dire? Dava ai film un tocco di eleganza. E non ha mai fatto nulla per apparire. Era solo nobile. E mi viene la pelle d’oca, mi commuove e mi riempie di gioia sapere che lui ha fatto l’ultimo film con me.

Enzo Garinei e Max Giusti in una scena del film "Appena un minuto" di Francesco Mandelli
Enzo Garinei e Max Giusti in una scena del film "Appena un minuto" di Francesco Mandelli

Vi sentivate? 

Sì, ci chiamavamo spesso, come penso chiamava tutti quelli coi quali è rimasto legato ed è rimasto in contatto.

Una delle ultime cose che vi siete detti? 

Mi diceva: “Ricordati, che se hai bisogno di me, io ci sono sempre. Era bellissimo sentirlo dire da lui”. Spero che qualche molecola di Enzo Garinei sia rimasta con me.

"Appena un minuto" è la storia di Claudio, 50 anni, agente immobiliare, separato e padre di due figli. La sua vita, però, cambia da un momento all'altro quando acquista uno smartphone che gli consente di portare il tempo indietro di un minuto. È disponibile in streaming su RaiPlay.

170 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views