Francesco Aquila: “Dopo Masterchef Armani mi ha voluto come chef. La vittoria ha aperto nuove strade”
A quasi tre anni dalla sua vittoria a Masterchef, Francesco Aquila racconta in un'intervista al Corriere della Sera, quali siano i suoi progetti futuri e rivela anche quali siano state le maggior difficoltà affrontate durante la sua esperienza nel cooking show più famoso d'Italia. Non mancano, poi, considerazioni sullo stato di salute della ristorazione che, ad oggi, non è valorizzata come dovrebbe.
Dalla vittoria a Masterchef alla tv
Quest'ultima edizione del cooking show che gli ha dato la notorietà, Francesco Aquila ammette di non averla vista assiduamente, ma di aver dato un'occhiata: "La prima puntata la vedo sempre per curiosità. A prima vista nessuno mi ha particolarmente acchiappato se non il dottore che va in panico che mi ha fatto simpatia".
Il percorso nel talent culinario non è stato affatto semplice, però non può rinnegare il fatto che gli abbia cambiato la vita: "Mi ha aiutato a formarmi di più e a dare sfogo a una parte di me che non conoscevo. Ho capito ancora di più l’importanza di studiare per cercare di essere sempre un passo avanti. La vittoria mi ha aperto nuove strade inaspettate, la tv in particolare". Finito Masterchef, può rivelare con leggerezza chi è stato il suo giudice preferito e come abbia resistito allo stress:
Giorgio Locatelli, il più umano e corretto. Con lui sono riuscito a mantenere un buon rapporto anche dopo la fine del programma. In realtà, ciò che più conta è la "capoccia", mantenere un certo self control. È uno show tv per cui i giudici cercano di stressare molto i concorrenti per vedere come reagiscono.
Ormai Francesco Aquila in tv è passato dalla parte di chi deve mostrare agli altri e, infatti, sarà presto ai fornelli per un nuovo programma e in libreria con un nuovo libro di ricette:
Fare un programma è complesso e porta via tempo, spesso per realizzare una puntata servono tre giorni di registrazione. Fondamentale è il lavoro di squadra, rispettare i collaboratori, poi con il tempo si acquista maggiore disinvoltura. Sì. Sto preparando la nuova trasmissione che andrà in onda, in primavera, su Food Network. Nello stesso periodo uscirà anche il mio secondo libro.
L'offerta di Armani e le considerazioni sulla ristorazione
La notorietà data da Masterchef e il suo talento lo hanno portato a ricevere delle offerte che mai avrebbe immaginato di poter avere. Sul suo profilo Instagram, un giorno, gli arriva la richiesta di preventivo per un lavoro come chef privato a Saint-Tropez:
Solo dopo aver accettato, ho scoperto che a volermi era lo stilista Giorgio Armani, nella villa in cui stava trascorrendo le vacanze con i familiari. È stata un’esperienza fantastica, che fra l’altro si è ripetuta anche l’anno dopo. Avevo libertà totale: gestione del personale e carta di credito per la spesa. Lui ha molto apprezzato il modo semplice in cui trasformavo le materie prime, con un menù dai sapori mediterranei.
Il settore della ristorazione, seppur così diffuso, non vive uno dei suoi periodi più tranquilli: "Solo chi ha messo le mani in pasta, conosce la verità del settore. Avendo visto da vicino un po’ tutti gli aspetti di questo lavoro, posso dire che ristoratori e albergatori ci hanno marciato sopra tanto". Come si può superare queste difficoltà: "C’è solo una strada: pagare decentemente per il giusto impegno giornaliero" e ai giovani consiglia: "Di andare all’estero, in Svizzera, in Germania o in Inghilterra dove con il sistema delle mance c’è modo di guadagnare di più. Ma poi tornare in Italia".
