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Francesca Fagnani: “Il mio libro su Roma Criminale diventerà un film. Chi vorrei a Belve? Alfonso Signorini”

Francesca Fagnani, intervistata dal settimanale Chi, parla del successo di Belve dichiarando di voler intervistare quanto prima Alfonso Signorini. Poi, spazio al suo libro “Mala. Roma Criminale” che presto diventerà un film.
A cura di Ilaria Costabile
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Francesca Fagnani è ormai una delle giornaliste più amate della televisione, con il suo Belve, entrato di diritto nei programmi più pop del piccolo schermo è riuscita a conquistare una bella fetta di pubblico che, ormai, segue con interesse le sue interviste per scoprire quel lato inedito dei personaggi che siedono sull'ormai noto sgabello. Intervistata dal settimanale Chi, ha parlato anche dell'altro lato di sé, quello legato alle inchieste, che l'ha portata a scrivere il libro Mala.Roma Criminale, sul malaffare della Capitale.

Belve da programma di nicchia a pop

Con il suo programma, Francesca Fagnani ha rimesso al centro del racconto televisivo l'intervista, fatta in maniera sagace e anche introspettiva. Eppure, prima che Belve avesse successo, erano in pochi a volerci andare, ora invece la musica è cambiata:

Eravamo meno conosciuti e non ho mai voluto ospiti che venissero a promuovere qualcosa. La mia intervista è più complessa, perché chiedo agli ospiti di mettersi in gioco, e capisco che ci sia resistenza. Ma, adesso che Belve è un programma pop, chi viene si diverte e lo fa sapendo che c’è un ritorno di immagine.

Spesso a diventare virali sono le reazioni degli ospiti, quando una domanda li prende in contropiede e non sanno cosa rispondere, ma Fagnani non gode dei tentennamenti dei suoi ospiti: "Belve è il tempio dell’imperfezione, sedersi su quello sgabello, in fondo, è un’operazione simpatizzante. Non godo degli inciampi, ma mi piace vedere le persone nella loro versione più umana". La prossima edizione è già in fase di realizzazione e tra coloro che vorrebbe lì, seduti sul suo sgabello, c'è Alfonso Signorini: "Ne approfitto per fare un appello a Mediaset. Che vi costa liberarlo per una sera?"

Francesca Fagnani sul suo libro Mala. Roma Criminale

Ma Francesca Fagnani ha firmato anche un progetto davvero importante, quello del libro Mala. Roma Criminale, dove racconta i retroscena del malaffare della Capitale, soffermandosi sulle attività della criminalità organizzata. Parlando dell'impegno e del lavoro fatto su questo progetto, la giornalista dichiara: "Scriverlo è stata una grande soddisfazione, doppia perché dal libro nascerà un film". Dopo la pubblicazione del libro non sono mancate minacce, che hanno messo in allerta il Tribunale di Roma. In merito al mondo criminale, però, non nega di provare una certa fascinazione:

Quello della criminalità è un mondo che attrae perché è interessante anche soltanto capire le ragioni della devianza. Sono uomini ambiziosi, anche se la loro ambizione è volta al male, e intelligente, anche se la loro intelligenza è volta la male.

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