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Francesca De André picchiata dall’ex fidanzato: “Ho traumi dappertutto, non denunciavo per paura”

Francesca De André è tornata a parlare delle violenze subite dall’ex fidanzato. La trentaduenne dovrà affrontare un lungo percorso di riabilitazione fisica e psicologica.
A cura di Daniela Seclì
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Francesca De André è tornata a parlare delle violenze subite dall'ex fidanzato, a causa delle quali è finita in ospedale con codice rosso. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha ammesso di essere ancora molto provata dai fatti che si sarebbero verificati un mese fa: "Ancora non mi sono ripresa". Poi ha ripercorso le tappe dell'incubo vissuto e documentato dalle foto delle ferite e dei lividi sul corpo e sul viso.

Come sta Francesca De André dopo la violenza subita dall'ex

Francesca De André ha spiegato che la attende un lungo percorso di riabilitazione fisica e psicologica, per potersi liberare dalle conseguenze delle violenze subite: "Ho traumi dappertutto, sto seguendo un programma di riabilitazione fisica, devo ancora elaborare l’impatto subìto nel corpo, per non parlare di quello psicologico. Per quello ci vorrà più tempo". Ha spiegato che quello che l'ha fatta finire in ospedale non è stato l'unico episodio violento, ma prima non era mai riuscita a sottrarsi a quell'uomo: "Mi sono sentita come intrappolata, non riuscivo a reagire perché dentro di me sentivo una voce ingannevole che mi spronava a non denunciare, a prendere tempo. Solo adesso capisco che quella era la voce della paura".

Perché non ha avuto la forza di denunciare prima

Secondo quanto racconta Francesca De André, il rapporto con il suo ex fidanzato, sarebbe peggiorato alla fine della sua partecipazione al Grande Fratello. Dunque, tre anni fa. Tuttavia, non aveva mai denunciato, perché avvertiva dei "sensi di colpa". Inoltre, ogni volta che tra loro tornava il sereno, si illudeva che il buio fosse ormai alle spalle:

"Mi aggrappavo ai momenti di calma, di quiete. […] Donne non fatevi ingannare dagli attimi di riconciliazione, in ogni storia violenta c’è un’alternanza di luce e di ombra. […] A ingannarci è soprattutto il momento di luce".

Alla fine la denuncia è scattata d'ufficio. I vicini, ritrovandola priva di sensi, l'hanno soccorsa e hanno chiamato i carabinieri e l'ambulanza: "Quasi mi vergogno a dirlo ma sono sincera: la denuncia è scattata d’ufficio, forse io non sarei nemmeno stata capace di denunciare autonomamente. Ecco perché mi sento vicina a tutte quelle persone vittime di violenza e non parlo solo di donne. Ci si sente immobilizzati e a nulla valgono i consigli delle persone care che suggeriscono di allontanarsi, di cambiare strada". In queste ore, ha pubblicato una foto che la ritrae in ospedale con il viso devastato dalle ferite: "Sto ricevendo numerosi messaggi in queste ore. Ci sono quelli che mi insultano, ma per fortuna ci sono anche tante persone che mi appoggiano e che raccontano una storia simile alla mia".

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