Figlia di Little Tony: “Gino Paoli dice cornuto a papà e non ha le pall* di scusarsi, valuto querela”
La figlia di Little Tony, Cristiana Ciacci, è profondamente indignata per le parole pronunciate da Gino Paoli sul palco del Festival di Sanremo 2023. Il cantautore ha riportato un aneddoto che avrebbe visto protagonista il cantante Little Tony. Il suo racconto, che ha imbarazzato anche i conduttori Amadeus e Gianni Morandi, è stato:
Little Tony era venuto a fare il Cantagiro, poi è tornato a casa e la moglie…cioè la moglie, la donna che aveva, gli amici li aveva fatti tutti, in casa di Tony. Lui prende, viene a Viareggio dove cantavo, e mi chiede: "Come si fa, quando una donna ti tradisce?", io avevo scritto una canzone "Anche se" e lui mi dice: "Tu hai scritto questo, devi sapere come si fa quando una donna ti fa fesso". Venne da me a chiedermi una cosa così. Ti rendi conto?
Cristiana Ciacci, comprensibilmente offesa dall'aneddoto raccontato, ha chiesto delle scuse pubbliche, che non sono mai arrivate. Così, sta valutando se ricorrere alle vie legali e querelare Gino Paoli. Ne ha parlato in un'intervista rilasciata a Fanpage.it:
Valuto querela contro Gino Paoli. Ha dato del cornuto a mio padre e della poco di buono a mia madre. Non è vero che se la sono ripassata tutti. Un’offesa bruttissima, fuori luogo, fuori contesto, inopportuna, indelicata e anche ignorante, perché offende la memoria dei miei genitori morti. Mio zio, Alberto Ciacci, sta piangendo da una settimana. Da figlia non consento a nessuno di gettare fango su mio padre e mia madre. Gino Paoli non ha avuto ancora le pall* di scusarsi in pubblico, né in privato.
Cristiana Ciacci difende Little Tony, dopo le parole di Gino Paoli a Sanremo 2023
Gino Paoli ha parlato di Little Tony sul palco del Festival di Sanremo 2023, raccontando che ai tempi del Cantagiro, avrebbe subito reiterati tradimenti da parte della donna che gli stava accanto.
Si riferiva a mia madre. Paoli si è corretto da "moglie" a "compagna" perché all'epoca i miei genitori non erano ancora sposati, il matrimonio è stato celebrato nel '72. L'anno a cui fa riferimento è il '64 e in quell'anno mia madre e mio padre erano già insieme.
Cosa l'ha ferita di più di questa vicenda?
Tutto quello che Gino Paoli ha detto. Un commento totalmente fuori contesto. Amadeus l'aveva già presentato, si erano abbassate le luci e doveva solo cominciare a cantare, era partita anche la musica. Invece, lui si è fermato e ha tirato fuori questa cosa dal nulla. Un'offesa bruttissima, fuori luogo, fuori contesto, inopportuna, indelicata e anche ignorante, perché offende la memoria dei miei genitori morti.
Ricordiamo che Little Tony è scomparso nel 2013 e sua madre, Giuliana Brugnoli, è morta nel 1993.
Sì, ha dato del cornuto a mio padre e della poco di buono a mia madre, due persone morte e che non possono replicare in alcun modo. Sono figlia unica, mi devo fare carico di questa cosa, quantomeno devo manifestare il mio disappunto, anche se questo non ha provocato reazioni dall'altra parte.
Gino Paoli non si è scusato con la famiglia di Little Tony
Dunque, le scuse pubbliche che aveva chiesto a Gino Paoli non sono ancora arrivate?
Né pubbliche e né private e già so che non arriveranno mai. Chiedo scuse pubbliche, perché pubblica è stata l'offesa. Serve una presa di coscienza, avere le pall* di dire: "Ho detto una caz*ata, ho sbagliato, chiedo scusa". Se non hai le pall* per fare le scuse pubbliche, falle almeno private. Trova il mio numero, chiamami e scusati.
Il fratello di Little Tony, il bassista Alberto Ciacci, come ha reagito a questa vicenda?
Mio zio piange da una settimana. Pure stamattina continuava a piangere per questa cosa, ci è rimasto malissimo anche lui, così come i fan che amano papà da 70 anni. Si sono sentiti offesi tutti. Gino Paoli è comunque un grande artista, non me lo spiego, non comprendo.
C'è chi lo giustifica sostenendo che a quell'età uno scivolone possa essere perdonato.
Qualcuno ci ha provato a dire che ormai ha quasi 90 anni e non si è reso conto, ma su quel palco Amadeus ha fatto salire tantissime "vecchie" glorie. Peppino Di Capri, Al Bano, Ornella Vanoni e mi sembra che tutti abbiano mantenuto un contegno da grandi artisti quali sono. Solamente lui ha fatto questa cosa. Se almeno mi avesse chiesto scusa, avrei apprezzato il gesto. Per me il silenzio è assenso. Se non si è reso conto in quel momento, almeno nei giorni seguenti…
Gino Paoli – Little Tony: Amadeus e Gianni Morandi non sono responsabili
Secondo lei, Amadeus e Gianni Morandi hanno gestito bene la situazione?
Si sono trovati in pieno imbarazzo. Morandi stesso ha detto: "Non si possono dire queste cose". È caduta una tegola in testa a tutti e due. Cosa avrebbero potuto fare? Sgridarlo? Non ho nulla da ridire su di loro, solo su Gino Paoli. Morandi credo si aspettasse un aneddoto di diverso tipo, un ricordo simpatico, visto che in quella settimana cadeva anche il compleanno di papà. Sono certa che mai si aspettasse che Paoli se ne uscisse con una roba del genere. Poi, che mia madre se la siano ripassata tutti, sono sicura che non sia mai successo, conoscendo bene com'era fatta.
Quindi ritiene che la vicenda riportata da Gino Paoli sia inventata di sana pianta?
Sono scettica riguardo alla veridicità dell'evento. Poi, che nei 12 anni in cui i miei genitori sono stati insieme, si possano essere traditi a vicenda è probabile, ma non nel modo in cui lo ha detto lui. Comunque anche se fosse, non spettava a Gino Paoli dirlo, dopo la morte di mio padre e sul palco dell'Ariston.
Suo padre era un uomo molto riservato, è verosimile che si sia confidato con Gino Paoli?
Non aveva bisogno di consigli sulle questioni amorose, se l'è sempre cavata egregiamente da solo. Ma se avesse avuto bisogno di confidarsi, non lo avrebbe di certo fatto con Gino Paoli. Erano colleghi, conoscenti, non amici. Si sono incontrati in varie manifestazioni, ma non è mai venuto a casa mia. È l'ultima persona a cui mio padre chiederebbe un consiglio.
Se le scuse di Gino Paoli non dovessero arrivare cosa farà?
Sto consultando un legale, devo decidere se fargli una querela. Mi prendo qualche giorno per riflettere, è stata una settimana frenetica. Intanto continuo ad aspettare, ma so che non arriveranno le scuse né pubbliche, né private. Deciderò cosa fare. Sento la responsabilità di dover difendere due persone che non ci sono più, i miei genitori. Non consento a nessuno di gettare fango su di loro. Questo è certo. Capirò come fare.