Fabio Fazio: “Sono un uomo libero ed è per questo che non mi difende nessuno”
Fabio Fazio, 1200 serate, 2.7 milioni di spettatori di media. Sintetizziamo così i suoi primi vent'anni di "Che Tempo che Fa". In una lunga intervista a Oggi, il conduttore si racconta dall'inizio a oggi. Era il 13 settembre 2003 quando il programma partì, all'epoca non portava la barba: "Ora c'è, tutta bianca, aiuta a nascondere". E Luciana Littizzetto: "Mi tormenta su tutto, con amore, però". Una carriera sfolgorante passata per tantissimi personaggi importanti, da Barack Obama alla regina Rania, da Rita Levi Montalcini a Pelé fino a Piero Angela con cui, proprio di recente, ha parlato di emozioni e sessualità. Con Lady Gaga: "Salsiccia sì, salsiccia no, ci ha raccontato la ricetta della nonna. Ospite deliziosa: empatica, generosa". Mentre Madonna non era così: "Se vai in tv dovresti dare qualcosa di te. Era così professionale da apparire gelida". Fabio Fazio si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: "Il fatto di essere liberi lo si vede in quelle circostanze, perché non sei difeso da nessuno".
L'ultima stagione di Fabio Fazio
Questa potrebbe essere l'ultima stagione di Fabio Fazio alla Rai con "Che tempo che fa". Il mondo è cambiato e lui non ha più paura di guardare avanti: "Non ho più l’ansia del domani. C’è questa stagione, poi finisce il mio contratto, vedremo". E se lasciasse per sempre la televisione, nessun dramma: "Cosa mi piacerebbe fare? Niente. Vivere".
Fabio Fazio e il mondo della politica
Fabio Fazio fa il punto su tutte le volte che si è trovato la politica addosso in questi ultimi vent'anni. Qualche sassolino va via: "Il fatto di essere liberi lo si vede in quelle circostanze, perché non sei difeso da nessuno". E anche i dirigenti Rai, parecchi, li ha avuti contro: "Quando la politica è aggressiva è difficile che qualcuno si schieri dalla tua parte, sarebbe ingenuo aspettarselo. C’è solitudine". Un momento certamente storico è stato rappresentato dall'intervista di Macron in Francia:
L’Italia era in crisi con la Francia, Di Maio era andato dai Gilet Gialli, la Rai era schierata. Pareva che avessi parlato con un nemico del popolo. Credo che quell’incontro mi sia costato la fine della permanenza su Rai 1. Io, comunista col rolex secondo Salvini? Ho un bell’orologio, ma non è un Rolex. E poi essere comunisti è complicato, bisogna poterselo permettere. Io non posso farlo. Giovanardi ce l'ha con me per aver difeso Peppa Pig? Di questo vado molto orgoglioso.
E su Giorgia Meloni non avrebbe detto che sarebbe arrivata fino a vincere le elezioni: "No, né io né nessuno, credo. Però penso che per certi versi lei sia la parte più moderata dello schieramento di centro-destra. Ha un’occasione storica, quella di proporre una destra moderna, contemporanea e non estrema. Spero non la sprechi".
Il gossip su Francesco Totti
C'è spazio anche per commentare il gossip dell'anno, la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Proprio Fabio Fazio, che Totti lo ha intervistato, spiega che una intervista sul lato privato della sua vita rifiuterebbe di farla: "Cosa chiederei a Francesco Totti? Sarei in difficoltà. Non trovo giusto scavare nel privato delle persone per avere un titolo sul giornale. Sinceramente preferirei non farla, quest’intervista".