Enzo Miccio: “Mi sposerei se qualcuno si innamorasse di me. Il mio più grande rimpianto non aver avuto figli”
Enzo Miccio, famoso wedding planner, conduce il programma in onda su Rai 2 Top – Tutto quanto fa tendenza. Intervistato da Il Giornale parla dello show, spiega da dove viene il suo senso del gusto e rivela alcuni aspetti della sua carriera e della sua vita privata.
Enzo Miccio: "Vengo da una famiglia molto tradizionale ma mi hanno sempre rispettato"
Enzo Miccio sostiene che il senso del gusto venga dalla sua famiglia e dalla tradizione napoletana: "Io ho bisogno di essere circondato dalla bellezza". Alla domanda su come sia stato vivere la sua omosessualità durante la giovinezza, risponde: "La gente che si dava di gomito per strada quando mi incontrava mi faceva male. Ma non ha mai scalfito quello che sono. Ho lasciato Napoli a diciott'anni, sono venuto a Milano". In casa, però, è sempre stato trattato con rispetto, la sua è una famiglia molto tradizionale: "Ho una madre che stava a casa e un padre che lavorava e comandava se facevi qualcosa di sbagliato lui non parlava neanche, bastava che ti guardasse. L'imperativo è sempre stato, non portate rogne a casa. Ma mi hanno accolto, come mio fratello e mia sorella. La gente no. Ma la gente non mi ha mai sconfitto".
"Se bacio bene è merito di una donna"
La fede ricevuta dal suo ex fidanzato è uno degli oggetti a cui è più affezionato. Dietro al regalo c'è una storia interessante: "Quando arrivo in Francia e andiamo a cena dico al mio compagno ho un regalo per te. E lui mi risponde anch'io. Anche lui aveva comprato e fatto incidere due fedi. Le sue erano più belle". Il matrimonio, al momento, non è nei suoi piani: "Oddio, se conoscessi qualcuno, forse… Ma dovrebbe essere uno che si innamora di me e non di Miccio". Tra i suoi grandi rimpianti c'è quello di non aver avuto figli. In passato il wedding planner aveva ammesso che "i peggiori nei confronti dei gay sono proprio i gay", un'affermazione che continua a non smentire: "Se due persone hanno avuto lo stesso faticoso percorso mi aspetto che tra loro dimostrino più solidarietà, più comprensione. Invece mi sono sentito spesso giudicato proprio da loro". Da adolescente è stato fidanzato con una donna più grande di lui di due anni: "Se bacio bene lo devo a lei". A distanza di anni ricorda ancora quei pomeriggi passati sui binari della Circumvesuviana di Napoli. A vent'anni, poi, il primo fidanzato a Milano: "Da quel momento non sono mai più stato con una donna. Sono sempre stato fidanzato e ho sempre avuto storie lunghe".