Emanuela Folliero: “Per come vanno le cose in tv sono troppo giovane per un programma mio”

Tra i volti più noti della televisione, protagonista di numerosi programmi tv, pubblicità e tanto altro, c'è Emanuela Folliero. Intervistata dal Corriere della Sera, la conduttrice ha raccontato dei suoi esordi, dei "no" che ha voluto dire nella sua carriera, ma dei quali non si è mai pentita. Da tre anni si è ormai chiuso il suo contratto con Mediaset, ma non ha trovato nulla di allettante: "Non ho avuto proposte interessanti da loro. A parte il Grande Fratello Vip: ma ho pensato al mio adolescente, Andrea, e al suo giudizio. Quando entriamo nei negozi dove c’è musica e ballo lui mi fulmina: “mamma, no!".
L'inizio della carriera in tv
Nonostante una carriera particolarmente ricca di esperienze alle spalle, non sembra essere arrivato il momento per un programma tutto per lei: "Per come vanno le cose in televisione credo di essere una donna troppo giovane per avere un programma tutto mio". Tornando indietro, agli inizi nel mondo della tv, Emanuela Folliero ricorda: "Ho cominciato con Licia Dolce Licia: avevo 20 anni e il provino consisteva nel girare in tondo, scambiandoci degli sguardi", ma quando si è presentata l'occasione di farsi valere, manifestando le sue idee, non si è mai tirata indietro: "A un casting mi chiesero di spogliarmi nuda. Risposi: “Non sono venuta dal dottore” e me ne sono andata". Eppure, qualche anno dopo, quando già era famosa, le proposero di fare un calendario:
Avevo 38 anni, non ne volevo sapere. Poi mi hanno dato una pila di libri dei più grandi fotografi e sono andata anche a guardarmi le pornostar, per capire le posizioni. Quando l’ho visto in edicola ho pensato: “non lo comprerà nessuno”. Abbiamo dovuto ristampare.
Oggi che di calendari non se ne stampano più, le donne dello spettacolo hanno iniziato a parlare, anche più apertamente, di molestie: "A me è capitato di tutto, da quello in ascensore che ha aperto il cappotto al tipo che si strusciava sul tram 90. Una volta mi sono buttata giù dall’auto con l’autostop perché stava finendo male".

Il rapporto con Alberto Castagna e con Maurizio Costanzo
Tra i programmi da lei condotti e che più hanno avuto successo c'è stato Stranamore, dove ha sostituito Alberto Castagna, cha già accompagnava nel programma in veste di inviata: "Ero nel camper, poi a fine trasmissione andavamo a cena. Lui era già malato e una sera a tavola davanti gli altri mi ha detto: “l’anno prossimo questo lavoro lo fai tu, mi sono rotto i coglioni e vado a pescare". La notizia della sua morte, però, l'ha saputa come tutti: "Da Bonolis, a Sanremo. Mi diceva“voglio morire da vivo”: era in dialisi ma rubava dal mio piatto. Era affamato di vita". La scomparsa di Maurizio Costanzo ha toccato anche lei che, il giornalista lo conosceva bene:
Quando andavo a Roma passavo a trovarlo. L’ultima volta mi ha regalato una delle sue tartarughine portafortuna. Era sempre generoso, anche con le parole: quando gli chiedevano chi fossero le conduttrici che meritavano qualcosa in più, citava me
La maternità e il matrimonio con Pino Oricci
Mamma a 42 anni, senza che se ne rendesse conto. In cura per delle cisti ovariche, Emanuela Folliero ha poi scoperto di essere incinta e quindici giorni dopo il cesareo era già sul set di Stranamore. Il padre di suoi figlio: "Un ragazzo di Bassano del Grappa, che conoscevo da sei mesi e colmava alcuni miei vuoti. Non eravamo fatti per stare insieme, ma si è trasferito a Monza per starci più vicino". Ma il matrimonio è arrivato, qualche anno più tardi, con Pino Oricci: "L’ho conosciuto in Sardegna. L’ho visto andare in acqua e ho pensato: “però, niente male”. Provavo a nuotargli vicino, ma lui faceva triathlon ed era imprendibile. L’ho abbordato al bar. Ha ordinato sei caffè e gli ho domandato: “Li bevi tutti tu?"