Emanuel Lo racconta vent’anni d’amore con Giorgia e svela: “Per un periodo ci siamo lasciati”
Emanuel Lo, nella puntata di Verissimo trasmessa domenica 8 ottobre, ha parlato con grande entusiasmo della sua esperienza ad Amici: "È come una famiglia". Il ballerino, coreografo e professore di ballo si è aperto anche riguardo alla sua vita privata. Come molti sanno, è sentimentalmente legato alla cantante Giorgia. Ha un figlio, Samuel.
L'amore per Giorgia che dura da vent'anni
Tra Emanuel Lo e Giorgia un amore che dura da vent'anni. Il coreografo ha parlato a lungo della loro storia d'amore: "Noi ci siamo anche lasciati per un periodo. Un periodo breve, ma lo abbiamo fatto. Non ci siamo fatti mancare niente, abbiamo vissuto tutto quello che ci deve essere all'interno di una coppia. Quasi da manuale: il momento felice, quello del litigio, quello difficile, la separazione, il rincontro, il figlio, l'amore, l'odio, poi di nuovo l'amore. Abbiamo fatto di questi vent'anni una storia". Emanuel Lo ha confidato di essere stato interessato a Giorgia sin dal 1994:
Durante il suo primo Sanremo, quello del 1994, quando cantava "E poi", ho ascoltato solo la sua canzone. Quando è arrivata lei ho pensato: "Mamma mia come canta questa". L'anno successivo, la aspettavo e quando ha cantato "Come saprei", ho sentito un amore. Lei quando canta alza un sopracciglio, quando vidi quella cosa, ho provato veramente amore per quella donna. Ma è rimasto lì. Nella mia carriera da ballerino non ci siamo mai incontrati. Poi, l'ho vista a un Festivalbar, ero lì con Paola e Chiara con la canzone Festival. La incontrai dietro le quinte. La inquadrai con la mia telecamerina mentre mangiava. Mi sono fatto tutto un sogno. Da lì sono passati altri due anni prima che lavorassimo insieme.
Finalmente l'incontro in cui ha potuto parlarle. Si sono ritrovati in sala prove dove lui le ha scattato la prima foto (vedi foto in alto, ndr): "Ho sentito un'alchimia, che era restituita. C'era un filo che ci legava in qualche modo. Ho chiesto di scattare una foto. Era veramente bella. C'è una luce in quella foto". Dopo aver lavorato con lei in sala prove, riuscì a trovare la sua mail e le scrisse le sue sensazioni. L'indirizzo mail usato era di un suo amico e terminava con "78": "Mi rispose e mi disse che ero troppo giovane per lei e non poteva funzionare". Poi ci siamo messi insieme e lei pensava che fossi del 78, ma sono addirittura del 79. Quando lo ha scoperto, mi ha detto: "Mi hai detto una bugia".
I sacrifici della sua famiglia
Emanuel Lo è tornato con la mente alle sue origini. L'amore per la danza e i sacrifici dei suoi genitori, che faticavano ad arrivare a fine mese e, per questo, si rimboccavano le maniche e facevano più lavori:
Non vedevo mai dormire mio padre. Lui ritornava dal lavoro, si faceva la doccia e andava a vendere le scarpe, faceva anche questo. Poi, ci portava a danza. Ritornavamo la sera. Lui si preparava a tornava a lavoro. Non ho mai capito come facesse. Aveva sempre il sorriso, sentiva che era la cosa giusta. I miei genitori hanno sempre rincorso i soldi per arrivare a fine mese. Mia madre faceva duemila lavori. Abbiamo cambiato quindici case, poi siamo andati a vivere dai miei nonni perché non avevano neanche i soldi per l'affitto.
A 18 anni, è stato Emanuel Lo a comprare la casa ai genitori: "È stato come restituire qualcosa".