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Eleonora Giorgi: “Tenterò delle cure americane, ma le possibilità sono poche. Temo che mio nipote mi dimentichi”

Eleonora Giorgi ha raccontato in un’intervista che vorrebbe sottoporsi alle cure di una clinica americana che, però, non è detto che possano dare l’esito sperato per il suo tumore al pancreas. L’attrice ha poi rivelato le sue paure, dicendo che teme il suo nipotino Gabriele si dimentichi di lei.
A cura di Ilaria Costabile
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Da quando ha annunciato di avere un tumore al pancreas, Eleonora Giorgi non ha mai nascosto le varie fasi della sua malattia, parlando della sofferenza di questi mesi, ma anche della speranza che il suo percorso possa prendere una piega diversa. L'attrice, intervistata da DiPiù, ha raccontato di essersi affidata ad una struttura non italiana per nuove cure, ma le possibilità di un riscontro, sembrano essere piuttosto basse

Le cure in una clinica americana

Nell'intervista rilasciata al settimanale l'attrice, che aveva già parlato delle metastasi venutesi a formare in questi mesi, racconta di aver provato ad affidarsi ad un team di medici che mettono in atto un approccio terapeutico diverso da quello che ha portato avanti finora. Purtroppo sembrerebbe che pur tentando questa nuova cura, la recessione della malattia non sia così certa:

Una clinica americana ha trovato una chiave d’accesso per questo tumore. Non funziona con tutti. Mi hanno spiegato che per me c’è il 14% di possibilità. Adesso i campioni con le mie cellule sono stati mandati negli Stati Uniti e vedremo.

Il supporto di Massimo Ciavarro e l'amore per il piccolo Gabriele

In questo doloroso e lungo percorso, non le è mai mancato il sostegno dei suoi familiari, che l'hanno accompagnata un passo dopo l'altro. Anche il suo ex marito, Massimo Ciavarro, non si è mai tirato indietro e l'attrice non nega di avergli già fatto le dovute raccomandazioni: "Lui mi è sempre stato accanto e non mi ha mai mollata. Massimo deve esserci per Paolo un domani, è il suo compito questo e lui lo sa". La sua paura più grande, ad oggi, riguarda però suo nipote:

Se non ce la farò ho paura di essere dimentica dal mio piccolino, dal mio Gabriele. Lui è capriccioso, ascolta solo me, come farà poi? Allora voglio scrivergli una lettera per farmi ricordare anche quando sarà grande. Sono però molto felice di aver potuto accompagnare i miei figli all’altare.

Un desiderio, quello di vedere i suoi figli sposati, che è riuscita a veder realizzato e sulle nozze del suo secondogenito dice: "Devo dire che questo pensiero mi rassicura tanto e mi dà serenità. Paolo e Clizia dovevano sposarsi a ottobre, ma sono contenta che abbiamo anticipato, anche perché le cure mi tolgono sempre più energie". 

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