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Verissimo 2024/2025

Donatella Rettore: “Ho paura della vecchiaia e del modo in cui ti porta via, temo la malattia”

Donatella Rettore ha rilasciato un’intervista a Verissimo nella quale si è raccontata, dalle sue fragilità ai nuovi progetti musicali.
A cura di Daniela Seclì
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Donatella Rettore ha rilasciato un'intervista al programma di Canale5 Verissimo, condotto da Silvia Toffanin. L'artista ha presentato il nuovo album "Antidiva putiferio" e il singolo "Disco Prosecco". Rettore è convinta che la vita vada presa con gioia: "Basta malinconie, dobbiamo vivere la vita perché è breve. Dobbiamo vivere al massimo".

Perché ha paura della vecchiaia

In passato ha dichiarato di avere paura di invecchiare. Nel corso dell'intervista rilasciata a Silvia Toffanin sabato 7 dicembre ha precisato: "Non ho paura di invecchiare, ma ho paura di quello che porta la vecchiaia. Questo Paese si dimentica troppo delle persone anziane che hanno fatto il presente che c'è adesso, che hanno lavorato per noi, hanno fatto la guerra per noi. I nostri vecchi vanno rispettati". Poi ha parlato dell'amore che la legava ai suoi genitori e di quanto sia stato difficile per lei accettarne la morte:

Quando è morta mia madre ho avuto una depressione bruttissima. Mamma era un capitano. Era un porto sicuro, severa ma le cose che diceva erano tangibili. Ho paura della vecchiaia e della modalità in cui ti porta via, della malattia, meglio che succeda come è successo a papà: infarto. Anche se dopo un infarto non te ne fai una ragione, quelli che restano soffrono eternamente e io soffro ancora la perdita di mio padre. Mentre mamma l'ho vista allontanarsi.

La lettera di Fiordaliso per Donatella Rettore

Silvia Toffanin ha sorpreso Donatella Rettore con una lettera da parte dell'amica Fiordaliso. Le due si sono conosciute quarant'anni fa nel corso di un Festival di Sanremo. La madre di Rettore stava male e Fiordaliso le diede il suo sostegno. A Verissimo Marina le ha inviato una lettera colma di affetto e amicizia:

Cara Donatella, quando penso a te mi viene in mente una parola che ti rappresenta: rock. Non solo per la tua musica che ho sempre trovato geniale, ma per la tua forza che non ha età. Ho letto da qualche parte che hai paura di invecchiare. È una delle tante cose che ci accomuna. Ma ricordati cara Rettore, i veri artisti hanno un grande vantaggio, un'anima sempre giovane e una fiamma che brucia incessantemente. Ci conosciamo da tanto, in te tutti hanno visto la forza della rockstar, in pochi sanno che dietro la forza della Rettore artista, c'è la fragilità e la dolcezza di una donna incredibile. Come me hai messo l'amore e la famiglia davanti a tutto. E quando il destino ci ha remato contro, siamo rimaste a galla perché il nostro mare, la nostra vita è ancora piena d'amore. Sono 40 anni che ci conosciamo, magari non ci vediamo o sentiamo tutti i giorni ma da parte tua c'è sempre stato un pensiero che mi ha fatto sentire vicino a te. Grazie Donatella, sei un mito, ti voglio bene.

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