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Don Backy: “Teo Teocoli mi deve dei soldi, non lo sento dal 1968. Con Adriano Celentano problemi legali”

Don Backy sostiene che Teo Teocoli abbia un debito con lui. L’artista ha ricordato anche la rottura con Adriano Celentano a seguito di problemi legali.
A cura di Daniela Seclì
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Don Backy è intervenuto nel corso della puntata del programma radiofonico Un giorno da pecora del 16 ottobre 2024. L'artista, ai microfoni di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, ha rivolto delle accuse bonarie all'indirizzo di Teo Teocoli. Sostiene che l'attore e comico non gli abbia mai restituito dei soldi che gli ha prestato negli anni '60.

Cosa ha detto Teo Teocoli su Don Backy

Facciamo un passo indietro. Quella di Don Backy, in realtà, è stata una replica alle dichiarazioni che in questi giorni Teo Teocoli ha rilasciato sempre al programma di RaiRadio1. Il comico ha spiegato di avere dei debiti con l'artista:

C'è gente che mi cerca per i soldi. Don Backy vuole i soldi. Ho un debito con Don Backy da 65 anni. Di quanto? Di 70mila lire. Saranno diventati milioni (ride, ndr). Dice che mi pagava le cene e rivuole indietro i soldi. E poi i soldi della macchina, mi ha prestato 100mila lire perché si era rotta a Parigi.

La replica di Don Backy

"Teo Teocoli non ricorda. Si vede che l'anzianità ha fatto breccia in lui": ha replicato Don Backy. Poi, ha dato la sua versione dei fatti:

Il debito che ha sono 250mila lire a metà del 1966, verso l'estate. Lui andò in Francia con una scassatissima Mini Cooper. A Parigi fuse il motore, per riportare indietro la macchina, la fece montare su un treno come bagaglio e arrivato a Milano una notte, verso le tre, le quattro del mattino, venne a casa mia e mi disse testuali parole: "Mi devi dare 250mila lire, perché altrimenti domani me ne dovrai dare 260mila, poi 270" perché il posteggio dell'auto – in caso non fosse stata ritirata la macchina – costava 10mila lire al giorno. Gli feci seduta stante un assegno di 250mila lire, che rivalutato con interessi e compagnia bella, forse Teo riderebbe di meno.

Ha aggiunto, tuttavia, di non rivolere indietro i suoi soldi: "Se li rivoglio indietro? No, non mi interessa (ride, ndr). Questo ragazzo, tra virgolette, è stato il mio figlioccio negli anni '60. Voleva fare il cantante e pensava di poter entrare nel clan, cosa che sarebbe stata impossibile, considerato che nel clan eravamo non più di quattro". Poi, ha aggiunto un ultimo dettaglio

Non gli ho pagato la cena ma le cene, per anni, così come quando andavamo al cinema o a teatro, offrivo io. Ma non voglio niente, mi rammarico solo di una cosa, è stato mio amico però non mi mai invitato in nessuna sua trasmissione. E non lo sento dal 1967 o dal 1968, dalla mia uscita del Clan. Non l'ho più visto.

Il rapporto con Adriano Celentano chiuso nel 1974

Infine ha parlato brevemente del suo rapporto con Adriano Celentano che si è bruscamente interrotto nel 1974 per questioni legali:

Io e Adriano Celentano abbiamo avuto diatribe legali. Se mi piacerebbe riparlarci? Io non ho problemi di sorta, sono tranquillo con la mia coscienza. Il mio comportamento è stato lineare rispetto a quelle che io muovevo come accuse. L'ho visto l'ultima volta quando è venuto per la transazione nel 1974. Aveva dei capi di accusa seri sulla testa, era una questione legata ai pagamenti dei dischi venduti.

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