Diego Abatantuono: “Reddito e bonus belle idee, ma siamo il Paese in cui si insegna a essere furbi”
Diego Abatantuono è stato intervistato sul quotidiano La Verità, in occasione della consegna dell'Ambrogino d'oro, premio che la città di Milano assegna alle personalità influenti e significative per il capoluogo lombardo. L'attore ha parlato della sua carriera, della capacità di far ridere: "Devi sapere con chi hai a che fare, capire le persone il Paese in cui vivi" e a questo proposito ha risposto a qualche domanda sull'attuale situazione politica italiana.
La comicità in Italia
Il lavoro d'attore è iniziato per caso, ma fin da subito Abatantuono è stato in grado di portare sul grande e sul piccolo schermo dei personaggi che sono poi diventati indimenticabili: "Il personaggio del terrunciello inizialmente lo usavo per chiudere lo spettacolo, ma talmente era richiesto, talmente funzionava, che pian piano ha vinto lui". Il cinema ha saputo raccontare sia la vena comica che quella tragica degli italiani, ma pare che la seconda possa aver sorpassato la prima in questi anni:
Se si ride in Italia? Si ride abbastanza, si ride se le cose fan ridere. La commedia all’italiana di Monicelli, Scola, Comencini, Risi e dei grandi attori come Sordi, Gassman, Tognazzi, Gian Maria Volontè o Mastroianni… beh, quella generazione era così di alto livello che poi è stato difficile andare avanti. Erano pellicole esilaranti e struggenti al tempo stesso. Comunque il cinema è andato avanti. Certo, la qualità forse è calata.
Diego Abatantuono parla del Reddito di cittadinanza
Nonostante sia uno dei volti più noti del cinema italiano, Abatantuono non si è mai addentrato in tematiche di stampo politico: "Non ne parlo volentieri. La politica è fatta di persone. Ce ne sono di oneste e disoneste. La destra è al governo perché è stata votata dal popolo, e ci sarebbe la sinistra se fosse stata capace di muoversi bene. La democrazia è questa". L'attore ha poi aggiunto, facendo una considerazione sull'abilità degli italiani a trovare le scorciatoie ai propri problemi:
Con il Covid c’è chi se ne è approfittato. Reddito di cittadinanza e Superbonus sono state belle idee, ma dobbiamo ricordarci che il nostro è il Paese descritto da Scola, nel film I mostri: Tognazzi insegna al figlio i trucchi per fregare il vigile, per non pagare le paste al bar, per saltare le file, insomma per fare il furbo. Non è bello, se ne pagano le conseguenze. Pure oggi dire a uno che è una brava persona è un po’ come dargli del coglione. E ho detto tutto…