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Daniele Bossari dopo il tumore alla gola: “Filippa ha vissuto un incubo, mi ha aiutato a rimanere vivo”

Daniele Bossari ha espresso la sua gratitudine alla moglie Filippa Lagerback, che lo ha aiutato in questi mesi in cui lottava contro un tumore alla gola.
A cura di Daniela Seclì
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Daniele Bossari ha rilasciato un'intervista agli amici Linus e Nicola Savino, nel corso della puntata di Deejay Chiama Italia del 5 settembre. Il conduttore e speaker radiofonico, ha raccontato come la moglie Filippa Lagerback si è presa cura di lui, quando ha scoperto di avere un tumore alla gola:

Devo ringraziare Filippa, Stella, i miei genitori. Filippa ha vissuto come me un incubo, però mi ha aiutato a rimanere vivo, ma letteralmente. Mi ha assistito 24 ore al giorno, tutti i giorni, dovendo poi portare avanti anche la sua di vita, trainando l'intera famiglia e dovendo anche fare finta di niente, perché io non mi sentivo di raccontare nulla e mi sono chiuso. Però, fa bene conoscere queste storie. A me ha fatto bene leggere, ad esempio, il racconto di Fedez. Adesso mi sento pronto ad aprirmi alla gente.

Come ha scoperto di avere un tumore alla gola

Daniele Bossari ha raccontato come ha scoperto di avere un tumore alla gola. Tutto ha avuto inizio il 10 marzo, quando – appena sveglio – ha avvertito uno strano gonfiore, che tuttavia non provocava alcun dolore. Poi, è arrivata la diagnosi, che ha reso necessarie le sedute di chemioterapia e radioterapia:

Il 10 marzo, mi sono svegliato sentendo un gonfiore alla gola, senza avere fastidio o dolore. Sono andato dal medico di base, due settimane di antibiotici, la cosa non passava. Ho fatto ulteriori verifiche, finché poi è arrivata la diagnosi. Mi sono sottoposto alle cure, radioterapia, chemioterapia, è durata parecchio. Un paio di mesi di sofferenza. Ero sdraiato, immobile a letto senza poter fare niente. Crollano tutte le certezze, hai davanti a te i quesiti più grandi della vita. Ti chiedi: "Perché a me?", poi dopo la paura della morte. Sono tutte cose che bisogna affrontare psicologicamente, mentre dal punto di vista fisico ero nelle mani dei medici, quindi in ottime mani.

La radioterapia, l'acufene, la perdita di gusto e olfatto e la difficoltà a deglutire

Daniele Bossari è sempre stato un uomo molto spirituale. A Linus e Nicola Savino ha confidato che la meditazione, gli ha permesso di affrontare meglio quei 15 minuti al giorno di radioterapia, che sembravano eterni:

La radioterapia è una specie di tortura in cui indossi una maschera che ti serra le labbra e il naso, mentre resti immobile per 15 minuti in una specie di tunnel. Doverlo fare tutti i giorni, era veramente difficile. Gli effetti sono devastanti, vieni bombardato dalle radiazioni, perdi il gusto, l'udito…attualmente ho ancora un fortissimo acufene, sento tutto ovattato. Pensate da un giorno all'altro non poter ascoltare la musica, non poter parlare, non poter gustare il cibo, non riuscivo nemmeno più a deglutire.

Come sta oggi Daniele Bossari

Oggi Daniele Bossari sta molto meglio. Per i prossimi cinque anni, dovrà sottoporsi a controlli ogni sei mesi, in modo da tenere sotto controllo la gola: "Ora sono nella fase di follow up. Ho smesso con le cure e devo fare solo dei controlli periodici per almeno 5 anni. Tra pochi giorni c'è il prossimo controllo e poi ogni sei mesi. Questa esperienza mi ha cambiato molto, ho avuto un'impennata nella sensibilità".

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