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Costantino Vitagliano: “Guadagnavo 10mila euro per un’ora di serata. Mai stato ai piedi di Lele Mora”

Alla soglia dei suoi 50 anni, Costantino Vitagliano ha ripercorso la sua carriera e parlato del presente: dagli anni d’oro da tronista a Uomini e Donne, in cui guadagnava 10mila euro per un’ora di serata e in cui si sentiva “il più bello di tutti”, passando per il rapporto con il suo agente Lele Mora.
A cura di Elisabetta Murina
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Il prossimo 10 giugno Costantino Vitalgiano compirà 50 anni. L'ex tronista di Uomini e Donne, uno dei personaggi più amati nelle prime edizione del dating show, ha tracciato un bilancio della sua vita alla soglia di un traguardo così importante. Qualche mese fa gli è stata diagnosticata una malattia autoimmune, per la quale si sta sottoponendo a una serie di cure, che sembrano procedere per il verso giusto.

Il successo di Costatino Vitagliano nei primi Anni Duemila

Nato e cresciuto nelle case popolari di Calvairate (Milano), Costantino Vitagliano  può essere considerato ‘il tronista' per eccellenza di Uomini e Donne, nei primi anni del programma di Maria De Filippi. All'epoca, era il 2003, si era conquistato la fama di ‘bello e dannato' e le ospitate erano all'ordine del giorno. "Negli anni d'oro ho guadagnato tanto, non riuscirei a quantificare. A un certo punto le richieste erano troppe, l'agenzia per limitare le serate ha alzato il cachet al massimo andando oltre i 10mila euro per un'ora. Adesso le ospitate non si fanno più in discoteca: ci sono gli eventi nei negozi, nei centri commerciali", ha raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera a proposito del suo passato.

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Oggi la situazione è diversa, anche se ammette che il suo lavoro è quello di prima, pur con un ‘prezzo' minore: "Oggi avere Costantino a un evento costa molto meno di allora. Duemila euro più le spese per 90 minuti. Però posso scegliere". Vitagliano valuta infatti se e quando partecipare a un evento: "L’altro giorno mi contattano per presenziare a un aperitivo a 700 chilometri da Milano, proponendo 500 euro. Replico: scusate, no. Risposta: altri lo fanno! Allora chiedetelo agli altri… Se non mi pagano non vado". 

"Sognavo di essere il più bello e ce l'ho fatta"

"Non il calciatore, non altro: erano gli anni 90 e volevo essere solo e soltanto il più bello di tutti. Per un periodo ce l’ho fatta". Era questo il sogno di Costantino Vitagliano che, per un periodo della sua vita, è riuscito a realizzare. "Volevo fare un sacco di soldi", confessa oggi. La sua immagine era al centro del suo lavoro, anche se non si è mai sentito usato per questo: "Per costruirmi il fisico mi allenavo almeno due ore al giorno, seguivo diete drastiche: è impegno. Ero richiesto, mi sono gasato per anni. La gente mi cercava, arrivavo e via il delirio. Non mi sono mai sentito usato in senso negativo".

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Il rapporto con Lele Mora

Negli anni del successo, Vitalgiano ha lavorato insieme a Lele Mora, suo agente, con cui conserva ancora oggi un buon rapporto: "L'ho sentito poco tempo fa, quando si è saputo del mio problema di salute". Quando l'agenzia di Mora crollò, anche Vitagliano ebbe un momento difficile, dal quale però si riprese subito anche grazie agli investimenti:

Nell’immaginario collettivo sono io quello ai piedi di Lele Mora nelle foto ammiccanti: fake. Io e Lele Mora abbiamo lavorato insieme ma Costantino di piedi non ne ha mai baciati né massaggiati, mai. Né in senso letterale né metaforico. Io ho sistemato i miei conti con il fisco. Dieci anni fa mi chiedevo come mi sarei ripreso. Da re delle ospitate ero diventato “ospite non gradito”. Ho venduto proprietà, usato i guadagni. Non avete mai visto lacrime: gli investimenti mi hanno permesso di restare in piedi.

E sempre nel periodo del successo, l'ex tronista viveva a mille, lavorando sempre e senza staccare mai la spinga. Poi, nel 2007, un periodo buio: "Mi dava fastidio pure sentire il mio nome, guardarmi allo specchio. Un giorno sono svenuto tra gli spasmi. In verità erano attacchi di panico, un malessere che ancora non si comprendeva".

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