Corrado di Casa a prima vista: “Ero un agente di telefonia mobile. Vi svelo l’immobile più costoso mai venduto”

Come la partecipazione a “Casa a prima vista” ha cambiato la vita e la carriera di Corrado Sassu, agente immobiliare e volto dell’edizione romana del programma. Dagli esordi da venditore di sim telefoniche fino al successo arrivato anni prima del programma. A consentirglielo alcuni tra gli immobili più prestigiosi di Roma che sia mai riuscito a venderlo. E con un solo appuntamento, come racconta nell’intervista rilasciata a Fanpage.it.
A cura di Stefania Rocco
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Inseritosi prepotentemente all’interno del panorama televisivo italiano, “Casa a prima vista” ha cambiato radicalmente la vita di alcuni dei voti protagonisti del format. A raccontarlo è Corrado Sassu, agente immobiliare dell’edizione romana del programma, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it. Personaggio particolarmente seguito anche sui social, Corrado è riuscito a capitalizzare la sua partecipazione al format anche lontano dal piccolo schermo. Proprio il programma, infatti, gli ha dato la spinta che gli serviva a ripartire e, dopo un periodo da “disoccupato”, l’uomo ha investito nell’apertura di una società che porta il suo nome e che – forse per la prima volta in Italia – gli consentirà di occuparsi di compravendite immobiliari senza dovere per forza ancorarsi a un luogo fisico. A garantire per lui sarà la sua faccia, ormai diventata un brand.

Un progetto che sembra funzionare. “Da inizio anno”, racconta Corrado a Fanpage.it, “Ho già ricevuto 3200 richieste di valutazione”. Non male per una realtà che si è appena affacciata sul mercato. E il merito è proprio della popolarità che “Casa a prima vista” gli ha regalato.

Hai cominciato a fare l’agente immobiliare a 19 anni. Era il tuo obiettivo fin dall’inizio?

Il mio primo lavoro è stato casuale. Mia madre e io abbiamo puntato il dito su un giornale ed è saltato fuori un annuncio per un agente di telefonia.

Un modo come un altro per guadagnare. 

Esatto. Ho lavorato lì per 8 mesi e poi un giorno, visto che si trattava di un lavoro di vendita estenuante perché facevo tanti chilometri al giorno, ho visto questa agenzia immobiliare. Fuori c’erano ragazzi giovani, sorridenti, vestiti bene e con belle auto parcheggiate. Pensavo ancora che il mondo della vendita fosse il mio mondo, ma non volevo vendere delle sim aziendali. Volevo vendere case, un ambiente che mi aveva sempre attirato. Quindi mi sono licenziato prima ancora di sapere se dall’altra parte cercassero personale. Mi sono piazzato sui gradini di questa agenzia in attesa di parlare con il responsabile che si sarebbe dovuto liberare per le 18.30. Quest’uomo esce dall’agenzia alle 20.50 e, trovandomi là, mi ha chiesto se fossi sempre quello delle 18.30. Era il 9/10 agosto e mi disse di presentarmi il 1° settembre per cominciare. Fu amore a prima vista per entrambi.

Ida Di Filippo aveva già svelato a Fanpage.it che è circa il 40% dei partecipanti di Casa a prima vista a comprare realmente l'appartamento scelto in trasmissione. Ti ritrovi in questa percentuale?

Sì, siamo tra il 30 e il 40%. Si tratta di una media che abbiamo stilato tra noi all'interno del gruppo Whatsapp che abbiamo creato noi sei agenti per parlare tra noi.

La voce narrante di Casa a prima vista racconta in ogni puntata che all'agente vincitore sarà corrisposto un premio. Non ci vogliono svelare a quanto ammonta, però. Vuoi farlo tu?

Ma no, è un premio simbolico che rappresenta la vittoria. Ma a noi non interessa l'aspetto economico.

Qual è, escluso te, l'agente migliore di Casa a prima vista?

Su Milano credo che Gianluca Torre sia l'agente più preparato perché riesce a entrare in empatia con tutti i tipi di clienti: da quello che ha una disponibilità di 100mila euro a quello che può spendere 3 milioni. È venuto a Roma a mostrare una casa che non era nel target cui è abituato e, pur non essendo nel suo mondo, ha colpito i clienti tanto da riuscire a vincere anche qua. Su Milano, Blasco ha la capacità di farti immaginare le cose: ti spiega anche il perché dovresti comprare quello che stai comprando.

Qual è l’appartamento più costoso che tu abbia mai venduto durante tutta la tua carriera?

È un appartamento che si trova nel quartiere Coppedè, di fronte a piazza Mincio. Era di proprietà di un ingegnere e i vetri erano firmati proprio da Coppedè. Parliamo di diversi milioni di euro per un appartamento da oltre 300 metri quadri su due livelli con un pavimento meraviglioso e i soffitti a cassettoni. Era off-market. È stato venduto con un appuntamento.

Che intendi per off-market? Esiste un mercato immobiliare segreto e non accessibile a tutti?

Ci sono persone che non vogliono esporre il proprio immobile sia per ragioni di privacy che per una questione di esclusività dell'immobile in questione. Magari esiste un proprietario noto che non vuol far sapere di stare vendendo il suo appartamento. Dall'altra parte, esiste l'agente immobiliare bravo che ha un pacchetto di clienti a cui basta fare una sola telefonata per l'acquisto. Sono persone che cercano case talmente esclusive che sono gli unici a poter acquistare. Quell'immobile non ha la necessità di finire sui classici portali perché esistono immobili esclusivi destinati ad acquirenti esclusivi.

Quanti ne capitano all'anno? 

Tre o quattro al massimo.

La casa più assurda con la quale tu abbia mai avuto a che fare è la famosa casa degli spettri?

Sì, c’era l’anima del proprietario che non voleva la vendessimo. Succedevano cose strane.

Sei riuscito a venderla?

Sì, è stata venduta. Però ho visto che è stata rivenduta, perché sono passato e non c’è più il cognome dello stesso proprietario. Quindi credo sia successo qualcosa e non voglio sapere cosa.

Ti è capitato di vendere a personaggi noti?

Non vi posso dire i nomi ma nell'ultimo anno mi è capitato di vendere case a personaggi dello spettacolo, calciatori, ex sportivi importanti, Youtuber e influencer.

Si tratta dei potenziali clienti di cui parlavamo prima?

Alcuni sì. Altri, nel caso in cui siano loro a vendere, rimangono anonimi fino alla fine delle trattativa. Chi compra scopre il nome del venditore solo al momento del rogito.

Casa a prima vista ha cambiato il tuo lavoro?

Quando ho iniziato avevo 5 agenzie immobiliari ma lavoravo per un franchising che ha sede a Milano. Con l’avvento della tv, visto che il franchising ti obbliga a una serie di restrizioni territoriali e io ricevevo richiesta da tutta Roma e non solo, ho deciso di vendere le agenzie. Quindi a gennaio 2023 ero disoccupato e a febbraio ho inventato un modo per generare contatti online con le persone che stavano vendendo casa. Mi sono arrivati talmente tanti contatti che mi sono dovuto riorganizzare e creare un’azienda da zero che oggi si chiama Corrado Group e ha 14 collaboratori all’attivo. Da inizio anno ho ricevuto circa 3200 richieste di valutazione. Ho voluto sfruttare la mia esposizione mediatica per trarne un ritorno sul lavoro. La tv è una bellissima parentesi che potrà finire domani, tra 10 anni o mai. Sono felicissimo di quello che stiamo vivendo e spero duri il più a lungo possibile ma intanto mi sono riorganizzato a livello lavorativo e ho sfruttato la visibilità che la tv mi sta dando.

Sei stato l'unico, tra i tuoi colleghi, a decidere di lasciare il lavoro precedente per mettersi in proprio.

Confermo. Forse, essendo il più giovane, ho scelto la strada più rischiosa.

Sui social hai mostrato la tua casa. Con il successo ottenuto, stai pensando di cambiare e acquistare altro?

No, non cambio. Ho preso questa casa da poco. Prima vivevo al mare, a Santa Marinella, e lo facevo perché da tempo avevo progettato di vivere sul mare e avevo una bella casa con vista. Per i primi periodi facevo avanti e indietro ma con l'avvento della tv, tra le registrazioni e il lavoro che è aumentato, ho dovuto prendere casa a Roma. Sono entrato in quell'appartamento ad agosto e, se anche i miei guadagni dovessero aumentare, per le mie dinamiche familiari attuali continuerò a preferire una casa piccola e comoda da pulire, anche se si tratta comunque di 90 metri quadri con un bell'esterno. Penso la terrò per un bel po' di tempo, a meno che non mi capiti di poter acquistare un bell'attivo vista Circeo.

Concludo. I protagonisti di Casa a prima vista avevano anticipato che si sarebbero spostati su altre città a parte Roma e Milano. Per il momento, però, non ci sono stati cambiamenti in questo senso. Un po' di Campania?

Potrebbero esserci delle puntate anche in Campania.

In questa stagione?

Sì.

E quali saranno gli agenti?

Lo scoprirete guardando il programma.

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