Cecchi Paone: “Simone travolto da minacce e insulti omofobi, ha dovuto chiudere il suo profilo”
Alessandro Cecchi Paone torna a parlare della sua liaison estiva sulle pagine di Repubblica. Dopo l'intervista rilasciata a Fanpage.it, dove ha tracciato punto per punto i momenti di questi di questo nuovo e prolifico incontro, soffermandosi anche sulle sorti del nostro Paese, in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre, al quotidiano rimarca le sue intenzioni esplicitando il suo voto e raccontando come per le foto rubate, scattate dal settimanale Chi, il suo giovane compagno abbia subito insulti di ogni genere.
Il compagno travolto dagli insulti
Un incontro nato con l'idea di confrontarsi che poi si è trasformato in una intesa immediata e potente, sfociata in una settimana di condivisione e passione, così Cecchi Paone racconta a La Repubblica, come aveva fatto in precedenza ascoltato da Fanpage.it, la sua nuova conoscenza estiva che spera "possa diventare qualcosa di più". Eppure le foto di scambi e tenerezze in alto mare hanno suscitato non poche reazioni indignate da parte degli utenti dei social, da cui infatti il giovane Simone si è dovuto allontanare per non dover sopportare attacchi crudeli e gratuiti:
È protetto dalla cultura delle nuove generazioni e dalla quotidianità del suo agriturismo, che gestisce con la famiglia. Ma è stato purtroppo travolto dagli haters su Facebook. Ha dovuto chiudere il profilo per le minacce e gli improperi omofobi e moralisti. Sessuofobi direi. È rimasto ferito e sorpreso. Proprio perché viene da un tipo di vita diverso. A mia volta ho avuto bisogno di essere protetto dai No Vax, da chi è pro Putin. Io lo so gestire, Simone si è trovato a doversi difendere.
Cosa voterà Cecchi Paone alle elezioni
Insulti che in questi mesi hanno raggiunto il divulgatore in più occasioni, "sono persone vicine a Fratelli d'Italia quelle che mi attaccano" aveva detto a Fanpage.it sottolineando il declino a cui vanno incontro i diritti dei cittadini. A questo proposito, quindi, cita anche un film che in questi giorni sta facendo parlare, Il signore delle formiche di Gianni Amelio, presentato a Venezia79: "Il regista ha invitato a non smettere mai di parlare di diritti, specie in questa fase. Per fortuna il plagio non c'è più, l'elettroshock non c’è più. Ma quando Amelio dice che la questione dei diritti è centrale, coglie il punto. E allora io ci metto la faccia. Anche la vita privata se necessario". Da radicale, quindi, ha ben chiaro dove si dirigerà il suo voto il 25 settembre:
Sono un radicale e mi schiererò con Emma Bonino. La voterò in sostegno al centrosinistra e al Pd. Farò la campagna elettorale al suo fianco con un evento a Roma, lunedì 12. Sarò testimonial di Emma, le sono accanto da 30 anni.