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Grande Fratello Vip 2022/2023

Carlotta Brambilla Pisoni su Marco Bellavia: “Ho pietà di me che non ho saputo aiutarlo”

Intervista a Carlotta Brambilla Pisoni, storica partner di Marco Bellavia a Bim Bum Bam: “Faccio tanto quella che voleva studiare psicologia e non mi sono accorta dei dolori di una persona con la quale sono cresciuta”.
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"Quello che è successo a Marco Bellavia mi ha mandato fuori di testa". Carlotta Brambilla Pisoni è un fiume in piena mentre, raggiunta telefonicamente da Fanpage.it, commenta quello che è successo al Grande Fratello Vip"Quei quattro disgraziati". Carlotta conosce Marco Bellavia da sempre, hanno frequentato il liceo insieme poi il successo con Kiss Me Licia e Bim Bum Bam: "Ho scoperto, almeno così mi hanno detto, che era da tanto che non stava bene. Ho pietà di me che non ho capito un cazzo". L'idea di rimettere su il gruppo di Bim Bum Bam, anche solo simbolicamente: "L'unica che gli è stata vicina in questi anni è stata Cristina D'Avena, anche se eravamo tutti in buoni rapporti". 

Carlotta, cosa diresti a Marco in questo momento?

Avrei voglia di stringergli la mano e fargli capire che comunque le persone gli vogliono bene. Quello che mi fa star male (inizia a piangere, ndr) è che io era un bel po' che non lo sentivo più. Eravamo davvero tanto amici, abbiamo fatto il liceo insieme e poi la tv. E io mi sento una merda perché ci siamo persi di vista e lui in passato aveva anche provato a cercarmi…mi sento una merda…

Che idea ti sei fatta su quello che è successo?

Mi chiedo dove siamo arrivati e cosa siamo diventati. Quello è un branco, abbiamo visto un branco in azione. Vedere come ci comportiamo verso gli altri, come l'indifferenza sia diventata la cosa dominante, è quello che mi fa star più male.

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Parteciperesti mai al Grande Fratello Vip? 

Mai e poi mai. Abbiamo tante di quelle fragilità che non possiamo metterle in condivisione in una situazione del genere. Se mi avessi chiamato ieri (dovevamo sentirci ieri 3 ottobre, ndr), io non sarei stata come mi senti. Oggi mi sento fragilissima. No, non parteciperei mai. Dovrebbe entrare una mia amica…

Chi? 

Preferirei non dirlo. Ma le ho detto: ‘Ti prego non andare'.

Il GfVip va in onda da 22 anni: è cambiato come cambia la società? 

Sì, è così. Il Grande Fratello era un esperimento sociale, ma questo studio sociale però si è spinto all'estremo. È raggelante vedere cosa siamo diventati. Non voglio fare retorica, ma è uno specchio. Uno come Ciacci potresti averlo accanto ed è terrificante.

Proviamo a parlare d'altro: che lavoro fa oggi Carlotta Brambilla Pisoni? 

È stata una bella rinascita, ma è stato anche un ritorno perché io mi sono sempre occupata di pubblicità. Quando c'è stata l'occasione di entrare in QVC Italia è stato abbracciare un'esperienza nuova: è sì televisione, ma è soprattutto vendita. E a me vendere è sempre piaciuto.

Cosa ti piace di più?

Mi diverto perché seguiamo i clienti in tutto e per tutto. Parliamo direttamente con le nostre e i nostri clienti, non è mero shopping freddo per loro e per noi la vendita è solo la punta dell'iceberg. C'è tanta preparazione dietro, non è solo televisione. È un lavoro più pesante rispetto a quello che facevo prima, si guadagna meno ma è una cosa che mi piace.

Dalla tv per bambini a quella per le vendite: è sempre una questione di empatia? 

Quando ho iniziato a fare Bim Bum Bam, io ero iscritta a psicologia. Il mio sogno era proprio continuare questo percorso, magari incanalarlo nel mondo dell'arte. Ci si predispone ad avere una sorta di empatia diversa nei confronti delle altre persone e la mia prima velleità era legata alle persone e alla psicologia, poi è stata la vita a portarmi a fare scelte completamente differenti.

Come sei entrata a Bim Bum Bam?

All'epoca non c'era tutta questa gente che voleva fare televisione. Partecipai ai casting rispondendo all'annuncio di un volantino. Era per Kiss me Licia e da lì è cominciato tutto.

Con chi sei rimasta in rapporti? 

Roberto Ceriotti e Deborah Magnaghi sono quelli che vedo e che sento. Deborah, abbastanza frequentemente. Anzi, proprio poco fa mi ha chiamato, forse per parlare di Marco. Ma stamattina ero di un pianto…

Il cast di Bim Bum Bam
Il cast di Bim Bum Bam

Quello che è successo è forse un modo tenero e pulito da parte vostra, di rinfrescare e rinsaldare un'amicizia. La vostra funzione per Marco in questo momento può essere questa. 

Lo farò sicuramente. La prima cosa che ho pensato stamattina è stato di scrivere a Marco, ma ho avuto paura. Mio figlio ieri mi guardava piangere davanti alla tv, mi diceva: "Ma sei impazzita?". Quei quattro disgraziati l'han trattato malissimo.

Ancora su Marco: sapevi che stava male? 

Era da tanto che non stava bene, almeno così. mi hanno detto. Faccio tanto quella che voleva studiare psicologia e non mi sono accorta dei dolori di una persona con la quale sono cresciuta. Eravamo tutti in buoni rapporti, lui aveva questo carattere esuberante e nessuno si è mai soffermato sul fatto che dietro questa facciata si nascondesse ben altro. L'unica che gli è stata vicina in questi anni è stata Cristina D'Avena.

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