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Carlo Conti: “A Sanremo non andavo veloce. Con mia moglie Francesca ho cambiato vita, prima ero un seduttore”

Carlo Conti si racconta in un’intervista. Reduce dal successo di Sanremo, il conduttore commenta l’ultimo Festival e si apre su alcuni aspetti della sua vita privata.
A cura di Eleonora di Nonno
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Carlo Conti, fresco del successo al Festival di Sanremo, si racconta in un'intervista a La Repubblica. Il conduttore rivela di non aver rivisto nessuna delle serate della kermesse canora, parla di un momento difficile affrontato nel corso di una della conferenze stampa e si apre su alcuni aspetti della sua vita privata.

Carlo Conti: "Scherzavano sulla velocità, ma è il mio ritmo"

Carlo Conti, parlando dei risultati della 75esima edizione di Sanremo, non nasconde di essere lusingato dagli "attestati di stima" per il suo carattere e modo di fare. Il conduttore, però, non ha rivisto nessuna delle sua serate: "Ho trovato su Instagram diverse cose che mi hanno fatto molto ridere. Scherzavano sulla velocità. Non è che ho messo il turbo, è il mio ritmo, ma all'Ariston faceva più effetto". Durante il Festival, infatti, in molti sui social scherzavano sulla sua conduzione "accelerata". Uno dei momenti più difficili è stato in conferenza stampa:

Hanno messo in dubbio il messaggio del Papa: come si può arrivare a pensare che l'avesse fatto per Tale e quale? Quello mi ha amareggiato. Lasciamo stare che si possa dubitare di un professionista serio, ma del Santo Padre? Nel calderone dei social uno vale uno.

Carlo Conti: "Su questo Sanremo non ho avuto indicazioni da nessuno"

Nonostante le "lusinghe" di Berlusconi, Carlo Conti non ha mai avuto intenzione di lasciare la Rai. Alla domanda se ci stia ancora bene nonostante "la politica metta becco", risponde:

Credo che il pubblico mi veda lì, abbini la mia faccia a quel marchio, come un giocatore che ha la maglia stampata sulla pelle. Mi sembrerebbe di tradire. Quest’anno festeggio i 40 anni dal primo contrattino, ho fatto tutta la gavetta, rubrichette, quiz, prime serate. Su questo Sanremo non ho avuto mezza indicazione da nessuno. L'ad Giampaolo Rossi chiamava solo per chiedere: ‘Hai bisogno di qualcosa?'

Il conduttore non prende in considerazione l'idea di ricevere offerte da altre reti, chiarendo di essere arrivato all'apice della sua carriera. "Sa cosa dovrebbero offrirmi? La pensione. Smetto e faccio l'ospite ogni tanto – commenta – Ma ancora per due anni resto in Rai. Direttore artistico ancora nel 2026 poi chissà che succederà nel 2027".

Carlo Conti: "Ero un seduttore, poi mi sono innamorato di Francesca"

Carlo Conti non rinnega il suo passato da "seduttore seriale": "Lo so che s'invaghivano di me perché facevo spettacolo, mica per altro". L'amore per Francesca, però, ha cambiato ogni cosa: "Ero single e mi davo da fare. Mi sono divertito. Meglio prima che dopo, no? Fino a Francesca non avevo mai convissuto. Non c'era un doppio spazzolino". Nonostante la popolarità, continua ad abitare nella sua città natale, passa del tempo con il figlio Matteo e non è un amante della vita mondana:

Sono privilegiato per l'amore che mi circonda. Mi riempie di orgoglio sentire l’affetto quando qualcuno mi ferma: ‘Oh Carlo, scusa, ti do del tu, ma sei con noi a casa'. Questo vale più dello share. A Sanremo sono stato felice quando il pubblico gridava: ‘Carlo, uno di noi'. Sono uno del pubblico.

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