Benedicta Boccoli: “Cinque anni fa la diagnosi di tumore al seno, vi scongiuro fate prevenzione”
Benedicta Boccoli è stata tra gli ospiti della puntata di Verissimo trasmessa sabato 29 aprile. L'attrice e showgirl è tornata con la mente alla diagnosi di tumore al seno ricevuta cinque anni fa. Ha rimarcato quanto sia importante la prevenzione, che può salvare la vita. Nel suo caso, è stata essenziale per sconfiggere il tumore: "La malattia ti cambia perché relativizzi tutto. Le mie paure non le ho più, me ne frego. Pensi: ‘Qui si muore, io devo vivere', ho un'occasione che è la vita".
Benedicta Boccoli sostiene che la sua cagnolina abbia scoperto il tumore
Benedicta Boccoli ha raccontato a Silvia Toffanin di avere notato un comportamento strano da parte dell'adorata cagnolina Nina. Si avvicinava a lei e annusava sempre un punto preciso del seno: "Ho preso questa cagnolina al canile. Amo molto gli animali e i cani in particolar modo. Nina è molto fragile, paurosa, quindi è molto attaccata a me. Dormiamo insieme abbracciate, anche se tutti mi sgridano per questa cosa. Io sono pazza del mio cane. Voglio dormirci insieme come se fosse la mia fidanzata". E ha continuato:
Lei ha scoperto che avevo un tumore al seno. Mi odorava sempre un punto del seno, ci ripensava, tornava indietro e odorava, ci ripensava, tornava indietro e odorava lì. E io non capivo, pensavo di essere sporca di cibo o di qualcosa che potesse piacerle. Invece credo che lei sentisse un odore biologico diverso dal mio naturale. Un giorno giocando, mi ha dato una zampata e mi è venuto un lividino. Quando sono andata a fare la mammografia, ho detto al tecnico di controllare sotto quel lividino. Lì sotto c'era il tumore.
Benedicta Boccoli ha sconfitto il tumore al seno
Benedicta Boccoli, dopo avere ricevuto la diagnosi, si è sottoposta alla radioterapia. L'attrice è riuscita a sconfiggere la malattia, grazie anche alla prevenzione. Da giugno potrà accantonare la pillola che ha dovuto prendere in questi anni: "A giugno sono cinque anni che me lo hanno diagnosticato. Dopo cinque anni non prenderò più questa pillola maledetta che mi ha tolto tutto, che è molto fastidiosa. Il primo giugno lancio le pillole dalla finestra". Poi, ha ricordato i giorni della radioterapia:
Ho fatto la radioterapia. Sono stata fortunata perché non ho fatto la chemioterapia, che è tostissima. La cosa straordinaria è che quando ero lì a fare la radioterapia, chiacchieravo con persone che erano anche più gravi, ma erano tutti sorridenti, allegri. C'era un'armonia strana, veramente emozionante. La cosa strana è che io ero felice, ti attacchi alla vita. Ho un ricordo brutto solo di quando sono entrata in sala operatoria, perché lì sei sola, non c'è nessuno che ti può stare vicino. Quando ho aperto gli occhi, ho chiesto all'anestesista se fosse un cancro e lui mi ha detto di sì. Ho avuto una vampata di brividi ovunque, ho detto "Adesso devo trottare". Pensi sempre che capiti agli altri, che non capiti a te. Invece questo male capita a tantissime donne. Vi scongiuro, fate la prevenzione, perché può salvare la vita. A me ha salvato la vita.