Beatrice Valli e il sesso con Marco Fantini: “Almeno due volte a settimana, importante per non perdersi”
Beatrice Valli si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia. La modella, imprenditrice e influencer ha parlato della relazione con il marito Marco Fantini e del suo ruolo di madre con Alessandro, che oggi ha 11 anni, Bianca che ne ha 6, Azzurra che ne ha 3 e Matilda Luce nata solo tre mesi fa.
Beatrice Valli racconta i pregiudizi subiti per il fatto di avere quattro figli
Beatrice Valli ha spiegato di avere subito pregiudizi per il semplice fatto di avere quattro figli: "A me fanno pesare che ho una famiglia numerosa. "Quando smetti di fare figli?". "Ancora incinta?". Cose così". E ha continuato:
Un altro pregiudizio: la neomamma invincibile, che fa tutto da sola, curando bebè, casa, lavoro. Alla terza maternità mi sono liberata di tutto ciò e mi sono fatta aiutare nei lavori domestici e nella gestione dei figli più grandi. La stanchezza fisica ti rende più vulnerabile. Infine: la donna incinta, se è in salute, deve essere solare, gioiosa, serena. No! Nell'ultima gravidanza mi sono concessa tutto quel che desideravo: stare un po' sola, piangere quando ne avevo bisogno, postare meno sui social.
Pregiudizi che l'hanno accompagnata sin da quando è rimasta incinta per la prima volta a 17 anni. Beatrice Valli ha ricordato il commento di un'insegnante: "Ricordo situazioni sgradevoli, come la professoressa d'italiano che dice, guardandomi il pancione: "Ma chi te lo fa fare di diventare madre?". Io, cocciuta, quel bimbo volevo tenerlo e a chi diceva: "Dovevi goderti la vita", rispondo che non me la sono mai goduta tanto come quando ho avuto Alessandro tra le braccia. Al parto, al Policlinico di Modena, un'infermiera, scuotendo la testa, mi disse: "Ma sei una bambina!". Ero giovane eppure riuscivo a fregarmene di tutto".
Il sesso dopo la gravidanza
Beatrice Valli, infine, ha dichiarato che dopo ogni gravidanza è stato difficile per lei riavvicinarsi al sesso:
Forse anche perché ti senti meno seducente e poco sicura del tuo corpo, che è cambiato. Marco mi ha sempre detto: "Sei bellissima", anche quando lo guardavo spaurita, con in mano un capo di lingerie in cui non riuscivo più a entrare. Per riaprire il cantiere del sesso, però, ci vuole anche organizzazione. Almeno due volte la settimana cerchiamo di mettere i bimbi a letto prima del solito e di ritagliarci uno spazio tutto nostro. La quantità, il numero delle volte in cui si fa sesso è importante, altrimenti ci si perde. E poi ci vuole tenerezza. L'altro giorno, dopo una giornata molto impegnativa, ho detto a Marco: "Ma oggi, neanche un bacio?". E lui: "Perdonami, oggi figli e lavoro ci hanno distratto l'uno dall'altra".