Beatrice Fita: “Con Manuel Agnelli grande sintonia, l’ho sentito dopo X Factor. Ora sogno un disco tutto mio”
Alle audizioni di X Factor, Beatrice Fita aveva emozionato i giudici con la sua voce e agli Home Visit è stata una delle protagoniste. Poi, però, Manuel Agnelli ha deciso di non farla accedere ai Live, con una promessa: "Non ti abbandono, vorrei che tu venissi a suonare nel mio locale". Ai microfoni di Fanpage.it, la giovane artista racconta l'esperienza nel talent show targato Sky e il rapporto con l'ex frontman degli Afterhours, a cui era stata assegnata nella fase dei Bootcamp: "Con lui sono entrata in sintonia fin da subito, mi ha fatta sentire compresa. Dopo il programma ci siamo sentiti, era dispiaciuto di avermi eliminata". E sugli obiettivi futuri: "Sogno di far uscire un disco, ora mi sento più sicura, sia sul palco che nella vita".
Alle audizioni avevi detto di non riuscire a trovare un posto del mondo, a X Factor ci sei riuscita?
Partecipare al talent mi ha fatto vivere un mix di emozioni. Ho provato molta ansia, ma è stato bello scoprire un mondo nuovo, visto che prima mi ero sempre esibita su palchi più piccoli. Ho imparato a gestire meglio le emozioni e adesso mi sento più sicura, sia mentre canto che nella vita. È stata un'esperienza che ricorderò col sorriso.
Anche per la connessione che si è creata con Manuel Agnelli, a cui sei stata assegnata nella fase dei Bootcamp?
Con lui sono entrata in sintonia fin da subito, già dalle audizioni. Non sapevo come esprimermi, non sapevo cosa dire ed ero agitata, lui però mi ha rassicurata. Agli Home Visit ho avuto la possibilità di conoscerlo meglio e posso confermare che è una persona splendida.
Dopo averti eliminata, Agnelli ti ha proposto di andare a suonare nel suo locale. È stato effettivamente così?
Dopo X Factor ci siamo sentiti, mi ha detto che era dispiaciuto che non fossi più nel programma e mi ha ribadito di avermi capita. Spero di poter andare a suonare da lui in futuro e di poter coltivare il nostro rapporto.
Se non fossi stata assegnata a lui, con chi avresti voluto lavorare?
Quando la produzione ha svelato che tra i giudici di quest'anno ci sarebbero stati Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia sono stata felice, ma appena ho letto il nome di Manuel ho pensato: "Che figata!". Lui era, secondo me, quello più vicino al mio stile e al mio genere musicale, che è l'alternative rock. Se proprio avessi dovuto scegliere un'altra persona con cui lavorare, avrei scelto Achille Lauro. Alle audizioni mi ha detto che ho un dono, il suo discorso mi ha fatta emozionare.
Perché hai scelto di partecipare a X Factor e non ad Amici, il talent concorrente?
Sentivo l'ambiente di X Factor più adatto a me, alla mia personalità e soprattutto alla mia musica. L'anno scorso avevo seguito le puntate per curiosità e mi sono detta: "Proviamoci, perché no?". Volevo mettermi in gioco perché mi piacciono le sfide, volevo vedere come mi sarei comportata.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Sogno di far uscire un disco tutto mio e di poter suonare in giro, anche per acquisire una maggiore padronanza sul palco, che è sicuramente una delle cose che devo migliorare. Nel frattempo, sto continuando a scrivere canzoni e il 15 novembre uscirà il mio nuovo singolo, Piano Forte. Sarà su tutte le piattaforme e ne sono molto orgogliosa.