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Barbara Bouchet: “Ho venduto pollo fritto per vivere, sono stata molestata e ne porto le ferite”

In un’intervista Barbara Bouchet racconta i sacrifici fatti per la carriera d’attrice: “Ho fatto tanti lavoretti: ho venduto il pollo fritto, le scarpe. Non avevo nessuno che mi mantenesse”. E sull’esperienza delle molestie: “Sono ferite difficili da eliminare dall’anima”.
A cura di Sara Leombruno
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Barbara Bouchet interpreta la contessa Ortensia nella nuova serie Anima gemella di Francesco Micciché, dall'11 ottobre in onda su Canale 5. Dopo una lunga esperienza da attrice, doppiatrice e ballerina iniziata quando era solo un'adolescente, in una lunga intervista a La Repubblica ha svelato alcuni retroscena su una carriera – la sua – che tutto è stata tranne che semplice.

La vita di Barbara Bouchet tra carriera e famiglia

Carriera lunghissima, sex symbol che ha fatto sognare, donna spiritosa e nonna che invece dei giocattoli regala libri alle nipoti. Eppure non rinnega nulla di tutto quello che ha fatto nella sua vita per arrivare ad avere le soddisfazioni che ha conquistato: "Ho iniziato a 15 anni, quando sono andata a Los Angeles, ho fatto tanti lavoretti: ho venduto il pollo fritto, le scarpe. Non avevo nessuno che mi mantenesse", ha raccontato. Nonostante questo, non è ancora stanca di lavorare: "Mi piace da morire lavorare, altrimenti mi sarei già ritirata. Ma ritirata de che?, come si dice a Roma. Poi mi viene la depressione". Non ha esitato, quindi, ad accettare un nuovo ruolo in una nuova fiction tv e in merito a questa nuova esperienza dichiara:

Ormai sono relegata a fare le contesse o le nonne, anche contesse e nonne insieme, ma è divertente trasformarmi in un personaggio. Abbiamo girato a Torino di notte con un freddo cane, sotto il costume ero impacchettata. A novembre inizio un'altra miniserie per Mediaset ambientata in una casa di riposo per anziani, che poi si confrontano con i giovani ospiti di una casa famiglia, è l'incontro di due mondi, bella storia.

Alla domanda se durante la professione da attrice e ballerina si fosse sempre sentita bella, risponde sicura: "Non ho avuto tempo per pensarci, la testa era sul lavoro. Finché la bellezza mi dava la possibilità di lavorare tutto okay. Non sono una persona presa da sé stessa e questo si capisce. Non ho mai sentito l'invidia, mi hasempre  fatto piacere ricevere complimenti dal pubblico femminile".

Il trauma delle molestie

Una carriera macchiata anche da momenti difficili da superare e di cui, ancora oggi, porta le ferite, seppur non visibili. Barbara Bouchet, infatti, fu molestata quando era più giovane, ma nonostante il trauma l'attrice non ha mai esitato a parlarne: "Sono traumi difficili da eliminare dall'anima e penso sia una piaga sociale difficile da eliminare. Vorrei che questo problema possa finire ma temo che da qualche parte ci sarà sempre. Leggendo i giornali, mi sono fatta questa idea. Bisogna denunciare subito, oggi si può fare, non ci si deve vergognare, non bisogna avere paura. Alle più giovani dico ‘Raccontalo a tua madre, a tuo padre, a un'amica e cerca di salvarti'".

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