Asia Argento: “Ero depressa e bevevo, sono sopravvissuta spezzando la catena delle dipendenze”
Asia Argento si è raccontata in una lunga intervista rilasciata a Oggi. L'attrice ha parlato della sua rinascita. Dopo il dolore per la morte di sua madre Daria Nicolodi, avvenuta nel 2020, ha trovato la forza di salvarsi: "Sono felice. Di essere sopravvissuta. Di aver spezzato la catena di dipendenze che ha rovinato la mia vita". Il racconto di come ce l'ha fatta.
Il caso Weinstein, gli anni bui delle dipendenze e la morte della madre
"Avevo toccato il fondo": ha raccontato Asia Argento, che da un anno sta alla larga da alcol e droghe. Il declino è cominciato nel 2017, nonostante alcuni problemi se li portasse dietro sin da quando era adolescente. Dopo le accuse pubbliche al produttore Harvey Weinstein, tutto è precipitato:
"Da lì è partito lo tsunami che mi ha travolta, anche per i miei autosabotaggi. Quando ho raccontato a quel giornalista la violenza di Weinstein non ero lucida. Era notte, mi sono fidata di lui e non avrei dovuto, per l’impostazione sensazionalistica che ha dato all’inchiesta. Ma soprattutto ho sbagliato io: quella denuncia andava fatta calibrando le parole e ricostruendo bene i fatti. Invece avevo bevuto, per farmi coraggio. Così nell’intervista dissi di aver avuto una relazione sessuale consensuale di 5 anni con Weinstein e non era vero. Quella frase è stata usata come un manganello contro di me, per screditarmi".
Da lì, sono seguiti cinque anni molto difficili per la quarantaseienne: "Mi è capitato di tutto". Così, Asia Argento si è anche convinta di essere "sfortunata" e "di avere il malocchio": "Ho pure consultato una maga". L'attrice ha raccontato come il dolore per la morte della madre, l'abbia fatta ripiombare nella depressione:
"Accaddero una serie di eventi terribili culminati con l’ischemia di mia madre, la sua malattia, in pieno Covid, nel settembre 2020. Non potevo vederla. Un dolore straziante. Quando ha avuto l’ischemia, sono ricaduta in una depressione di cui avevo sofferto in altri momenti della mia vita. Non riuscivo ad alzarmi dal letto, uscivo di casa solo per portarle vestiti. Quando è andata via, ho iniziato a star peggio. Bevevo molto. Fin da piccola, ho riempito i vuoti con le dipendenze, è nella mia natura. Lì per lì, alcol e droghe spengono il rumore che hai in testa. Come tutte le malattie, le dipendenze sono progressive e mortali. Ho lasciato che distruggessero la mia vita".
Mentre sua madre era sul letto di morte, però, ha trovato il coraggio di perdonarla: "Dovevo liberarmi del risentimento per le violenze fisiche e psicologiche che mi aveva fatto quando ero bambina. Sul suo letto di morte le ho detto che la perdonavo, ma mi sono anche scusata per non essere stata la brava figlia che voleva. Fare ammenda è stato potentissimo. E doloroso, come tutte le trasformazioni".
L'aiuto ricevuto dall'attrice Maria Amelia Monti e la rinascita
Ad accorrere in suo aiuto è stata l'attrice Maria Amelia Monti, che vive nei pressi dell'abitazione di Asia Argento: "Mi ha invitato a fare meditazione buddhista con lei. E ho ricominciato a sorridere. Ho studiato questa forma di buddhismo in cui ciascuno deve porsi obiettivi, elaborare un ordine da offrire alla propria vita". Il passo successivo è stato tornare dagli Alcolisti Anonimi. Quando ha visto quante mani erano tese per afferrare la sua "il desiderio di bere si è spento":
"Per tutta la vita mi sono sentita una bambina spaurita e mettevo il bicchiere tra me e gli altri, per proteggermi. Da un anno non ho più bisogno di quel filtro. Ho spezzato una catena che mia madre, alcolista anche lei, non era riuscita a spezzare. E mi sono accorta di non avere più paura".
Prendendosi cura di sé, riaccendendo la luce che si era spenta, le cose belle non sono tardate ad arrivare: "A settembre sarò su due set, una serie e un film, in cui non avrò ruoli maledetti ma che somigliano a questa nuova fase della mia vita".
Asia Argento è single
Quando le è stato chiesto se sia pronta per un nuovo amore, Asia Argento ha spiegato che in questo periodo sta bene da sola: "Gli uomini sono insufficienti, solo l’idea di una relazione mi affatica. Ho i miei figli, sono completa. Ma non amano che parli di loro e li rispetto. Mi limito a dire che ora ci posso essere davvero, per loro". Questa è una delle cose per cui è grata al mattino.