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Arisa: “Ho cambiato idea, non voglio avere un figlio da sola. Se non mi capiscono ca*** loro”

Arisa, in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi, ha parlato della sua vita privata, del percorso fatto per accettarsi e di questo periodo da single.
A cura di Daniela Seclì
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Arisa, fonte Chi
Arisa, fonte Chi

Arisa si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi. L'artista ha parlato della sua vita privata, del percorso che l'ha portata ad accettarsi e del ripensamento avuto sull'idea di avere un figlio da sola. Inoltre, ha espresso la sua stima per Maria De Filippi: "Una rockstar, come ce ne sono poche qui da noi. È un fascio di luce, intelligenza viva, una grande condottiera, una guerriera e, a volte, una domatrice di leoni. Mette insieme dei caratteri che solo lei ci riesce, è unica".

Arisa ha rinunciato all'idea di avere un figlio da sola

In passato, Arisa ha dichiarato di sentirsi pronta ad avere un figlio da sola. A quanto pare, però, dopo essersi informata avrebbe cambiato idea: "Mi è venuta voglia, ma, sinceramente, ho pure cambiato idea, non voglio prendermi cura di una persona da sola, voglio farlo con un compagno". E ha continuato:

Mi sono informata sul serio, ho fatto anche visite da specialisti molto bravi e poi ho pensato che non era il caso: non mi va di concentrare la mia vita sulla vita di un altro e la vita di un altro sulla mia. E vivere questo rapporto simbiotico che non ha mai una mediazione. Una mediazione, diciamo, titolata.

Arisa non è fidanzata, il percorso per accettarsi

Arisa ha spiegato di essere "più cosciente" rispetto al passato, ha imparato ad accettarsi: "Non è così difficile, bisogna solo fare un bagno di umiltà, bisogna dirsi: ‘Ok, esiste Emily Ratajkowski e non sarò mai lei, esiste Maria Callas e non sarò mai lei, ma io sono io ed è qualcosa'". E quanto ai commenti sgradevoli sui social, Arisa non lascia che la turbino: "L'importante è il giudizio che hai tu di te stesso, se quella o quelle persone continuano a non capirti, ca**i loro". In questo percorso di riscoperta di sé, Arisa si è anche rivolta a uno psicologo:

Quando mi sono accorta che non ero in bolla, ci sono andata: non per me stessa, ma per gli altri. Ognuno sta bene nella sua ottusità, ma se provochi un disagio agli altri ti metti in discussione. Ho capito un sacco di cose, meccanismi della mia infanzia, la paura dell'abbandono, il possesso… Ora è la prima volta dopo tanto che non ho un fidanzato e sto facendo un'esperienza conoscitiva nei miei confronti.

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