Arisa dopo Vito Coppola: “Sono in convalescenza, rinuncio all’amore e faccio un figlio da sola”
"Sono carica, ho voglia di fare, ma non sono serena. Come dice mio padre, mi sento come una vacca senza campana": così Arisa si racconta sulle pagine di Oggi, dalla fine della breve relazione con Vito Coppola, al desiderio di avere un figlio, ma senza un compagno.
La fine della relazione con Vito Coppola
La relazione più recente vissuta da Arisa, è stata quella con il ballerino Vito Coppola. I due si sono conosciuti a Ballando con le stelle, dove si sono portati a casa la vittoria. Quando i riflettori si sono spenti, hanno continuato a frequentarsi, ma alla fine hanno deciso di prendere strade diverse. Arisa ha spiegato:
Sono in convalescenza, dopo l’ultima storia. Ho capito che devo avere a che fare con persone della mia età, è difficile relazionarsi con chi è più piccolo. Non sempre mi sono presa cura dell’altro, in questo ultimo amore l’ho fatto e non ha pagato. Bisogna trovare l’equilibrio giusto, in cui sei amata tanto quanto ami.
Arisa ha confessato di non avere mai trovato l'amore e questo l'ha portata a maturare il desiderio di rinunciare a vivere i sentimenti: "Ho sempre avuto rapporti sbilanciati. Io ci rinuncio all’amore. Lo dico a malincuore, ci soffro, perché da piccola ho sempre sognato l’amore. A un certo punto noi donne sentiamo il desiderio della maternità, e diventiamo la mamma del nostro uomo. Lo vivo come un sentimento prezioso, e poi capisco che per gli altri sei una vecchia che vuole fare la mamma".
Il desiderio di diventare mamma
Infine, Arisa ha parlato del desiderio di maternità. È sempre più convinta che debba soddisfarlo da sola, rinunciando alla presenza di un compagno al suo fianco:
Penso sarebbe meglio che affrontassi questa cosa da sola, piuttosto che con un compagno. Perché ho paura dell’amore che finisce, per me l’amore è davvero per sempre. Mi fa impazzire l’idea della morte, della fine di un rapporto, che i miei genitori possano andare via. Fossi più spensierata, avrei un compagno, dei figli. Neanche stare con le donne sarebbe una soluzione, e dire che ho iniziato a battermi per i diritti nel 2010, quando non era di moda. Capita che alcune ragazze mi facciano capire che vorrebbero qualcosa di più, a me però piacciono gli uomini.