Antonio Orefice di Mare Fuori: “Con Maria Esposito? Se son rose fioriranno, c’è della simpatia”
Ha interpretato il ruolo di Totò in Mare Fuori, ma Antonio Orefice ha già fatto un po' di strada sul piccolo schermo, partecipando a film tv come "Carosello, Carosone", e al cinema con "Benvenuti in casa Esposito" con Giovanni Esposito e Francesco Di Leva. Il personaggio che interpreta nella fiction più chiacchierata di sempre, nella terza stagione non compare, ma come racconta a Vanity Fair, è riuscito a cambiargli la vita.
I provini per ottenere la parte di Totò
In realtà, inizialmente, Antonio Orefice aveva fatto il provino per un altro personaggio della serie: "Mi sono presentato per fare Cardiotrap, e il buon Domenico Cuomo per Totò. Solo alla fine abbiamo scoperto che avremmo recitato a parti invertite". Per ottenere la parte ci ha messo po' di tempo ripetendo più volte i provini: "Cinque in tre mesi. Una mattina mi sono svegliato e avevo una ventina di chiamate perse della mia agente", la notizia era ovviamente quella che il giovane attore stava aspettando e che confermava la sua parte. Per addentrarsi nel personaggio di Totò non è mancato lo studio:
Sono andato a vedere le carceri minorili, ho incontrato i detenuti di un IPM, e in quelle occasioni ho cercato di “rubare” emozioni, espressioni, sfaccettature da mescolare alla mia personalità. Ho una regola: non sono io che mi adatto al personaggio, è il contrario, è lui che si adatta al sottoscritto
La storia con Maria Esposito
Sul set Antonio Orefice ha conosciuto Maria Esposito, la giovanissima attrice che interpreta il ruolo di Rosa Ricci. Tra i due è nato un rapporto speciale, come testimoniano anche alcune foto pubblicate da entrambi sui rispettivi profili Instagram, ma quando gli si chiede di raccontare come è nato questo sentimento, l'attore dichiara: "Guardi, non lo confermo. Questa cosa, che è privata, non è mai uscita dalla nostra bocca. Si sarà notata una certa simpatia. Se sono rose fioriranno, con tutta la tranquillità del mondo. Sono sincero".
In scena già da bambino
Antonio Orefice ha iniziato a recitare sin da bambino, grazie all'aiuto di sua madre, ballerina e coreografa: "Alla fine di ogni anno nella sua scuola lei organizza un saggio, in genere un musical, da portare al Teatro Bellini. Fin da quando sono piccolo cerca di coinvolgermi. La prima volta sul palco: a sei anni". Un vero e proprio fuoco sacro, supportato sempre dai suoi genitori che, infatti, gli hanno permesso di studiare e realizzare il suo sogno, ma per non gravare su di loro, ha contribuito alle spese dell'Accademia di cinema, a Napoli: "Sono sceso al supermercato Sigma, a cinque metri da casa mia, e ho chiesto ai titolari un lavoro. Assunto come garzone in tempo zero. All’incirca otto anni, fino a poco prima che mi prendessero in Mare Fuori". Adesso, insieme all'aiuto di altri amici e compagni di set, è proprio lui che aiuta chi vuole approcciarsi al mondo della recitazione:
Quando ha rilevato la scuola di ballo dove ha studiato per quasi 20 anni e insegnato per altrettanti, mi ha chiesto di non lasciarla sola, di affiancarla con delle masterclass di recitazione, due o tre giorni di corsi aperti a una settantina di persone, tenuti ogni volta da artisti diversi