Anticipazioni Belve, Piero Chiambretti dal viagra al sesso a tre: “Eravamo due maschi e una ragazza”
Piero Chiambretti ospite dell'ultima puntata di Belve di martedì 30 aprile. Dopo anni di assenza, commenta l'essere rientrato in Rai: “Il mio ritorno? Adesso è una situazione delicata, non possiamo negarlo, ma non salvo certo la Rai, la Rai si salva da sola”.
Vita privata e intimità, dal viagra al sesso a tre
Momenti esilaranti quando si parla della vita privata, ai limiti della sfera intima, del conduttore: dalle terapie sessuali di gruppo degli anni settanta alle sue disavventure con il viagra, fino a un poco erotico menage a trois. "Anni fa lei raccontò di un suo menage a trois…eravamo due maschi e una ragazza e abbiamo detto come ci mettiamo?", al che Chiambretti risponde senza tralasciare dettagli.
La scelta di tornare in Rai
Sulla scelta di tornare in Rai, in controtendenza rispetto ai suoi colleghi, Fagnani chiede: "Pensa che la Rai sia il posto più giusto dove stare?” e Chiambretti risponde “se devo chiudere spero di chiudere bene, dove ho cominciato. Adesso è una situazione delicata della Rai, non possiamo negarlo, ma non la salvo di certo, la Rai si salva da sola. Pero’ sono contento di trovarmi in una situazione già precaria, prima ancora di cominciare”.
L'addio di Amadeus e la migrazione a Discovery
E sul passaggio di Amadeus a NOVE, la giornalista chiede: “L’addio di Amadeus la preoccupa o tutto sommato, diciamo, si libera uno spazio?” e Chiambretti: “Io credo che se qualcuno se ne va qualche motivo ci sarà. Che poi sia come dice qualcuno un libero pensiero o un libero mercato, questo lo lasciamo ai diretti interessati”. Per poi concludere con una battuta: “So che in queste ore anche il Papa ha firmato per la NOVE!”.
La presenza della mamma morta
Piero Chiambretti chiude con il ricordo di sua madre Felicita. La donna era stata ricoverata insieme al conduttore dopo essere risultata positiva al coronavirus e, a differenza sua, non riuscì a superare la malattia. Il distacco fu molto doloroso anche per le condizioni in cui avvenne, in una situazione piena di limitazioni, e da allora il conduttore ha la sensazione di averla sempre vicina: "In questo momento mi sembra che sia qua e non so perché lo penso perché non sono uno di quei mitomani. Anzi adesso mi sembra ci sia un auricolare che mi dice di dire questa cosa, io la sento qua".