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Anticipazioni Belve, Jovanotti: “Ho fatto pipì accanto a Berlusconi. Del flirt con Valeria Marini non parlo, sono un signore”

Anticipazioni quinta e ultima puntata di Belve di martedì 17 dicembre. Jovanotti racconta i dolori per la morte del fratello Umberto, deceduto a soli 46 anni in un incidente aereo, e per la malattia della figlia Teresa. Poi l’incidente in bici a Santo Domingo: “È tutto diverso, devo abituarmi a un corpo nuovo”. Infine, il divertente aneddoto su Berlusconi: “Mi disse: dobbiamo fare la pipì insieme sennò il Milan perde!”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Anticipazioni quinta e ultima puntata di Belve, il programma cult di Rai2 ideato e condotto Francesca Fagnani, prodotto da Fremantle: l’appuntamento finale della stagione è per martedì 17 dicembre, in prima serata su Rai2. Ospite d'eccezione: Jovanotti, che si è raccontato tracciando un ritratto dell’uomo e dell’artista, ripercorrendo la sua vita, momenti esaltanti e difficili, la popolarità e le critiche che “non mi disturbavano, anzi mi caricavano”. I dolori per la morte del fratello Umberto, deceduto a soli 46 anni in un incidente aereo, e per la malattia della figlia Teresa, poi l'incidente in bici a Santo Domingo, che lo ha costretto a vari interventi al femore, con una riabilitazione impegnativa alla gamba: "È tutto diverso, devo abituarmi a un corpo nuovo".

La morte del fratello e la malattia della figlia Teresa

Lorenzo Jovanotti parla della depressione di sua madre e Fagnani gli chiede: “Ha detto che per tutta la vita ha cercato di farla ridere, ci è riuscito?”, “Sono riuscito a farla contenta, anche a ridere. Lei era molto orgogliosa di questo figlio che aveva successo, notavo però in lei tristezze che mi hanno formato molto” racconta il cantante. E su un ricordo commovente: “Sì. Quando è morto mio fratello a mia madre si sono seccate le sacche lacrimali, quindi lei non è riuscita a piangere" e “per il resto della vita lei ha dovuto usare un collirio perché non riusciva più a produrre lacrime. Perché probabilmente sarebbero state troppe”. Il cantautore apre così al grande dolore innescato dalla morte del fratello e la forza necessaria per stare accanto a sua figlia Teresa Cherubini nel momento della malattia. Proprio sulla tragica morte del fratello in un incidente aereo, racconta di conservare la sua Bibbia “tutta sottolineata”: “La prima volta che ho aperto questa Bibbia ho trovato una frase sottolineata del libro di Giosuè che dice ‘Sii forte e risoluto’. E io quella cosa lì me la dico tutti i giorni”, dice commosso. Molto complesso soffermarsi sul commento di un altro periodo che lo ha messo a dura prova, ovvero quello segnato dal problema di salute di sua figlia: “Ho reagito cercando di tirare fuori tutta la forza che avevo per essere un punto solido accanto a lei e accanto a sua madre”.

L'incidente in bici e la riabilitazione: "Devo abituarmi a un corpo nuovo"

Sull’incidente a Santo Domingo dice: “Esco da un anno difficile. Per me è tutto diverso, devo capire come stare dentro questo corpo nuovo”. Un momento difficile, di totale distacco da quel corpo che lo ha sempre accompagnato nella vita e nel lavoro sui palchi: “Mi sono sentito completamente disorientato. Avevo perso i miei colori, avevo perso il mio strumento fondamentale che è sempre stato il corpo. Però sto lavorando tanto e a marzo sarò pronto per il tour”.

Sul flirt con Valeria Marini: "Non ne parlo e non dovrebbe farlo anche lei"

Sul presunto flirt con Valeria Marini Fagnani, scherzando, insiste: “Marini ha parlato di vostro flirt, cosa le costa ammetterlo” e lui ridendo “Sono un signore di certe cose non ne parlo. Non dovrebbe farlo neanche lei”. Infine gag esilarante quando la nota conduttrice di Belve gli cita Carmen Di Pietro e lui pensa che sia morta.

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L'aneddoto su Berlusconi: "Mi chiese di fare pipì insieme per favore il Milan"

Nell’intervista non mancano aneddoti inediti e divertenti: “A inizio della sua carriera Berlusconi le propose di condurre la Tv dei ragazzi al posto di Bonolis. Vi siete incontrati e poi siete andati a vedere il Milan” chiede Fagnani. “Sì con l’elicottero da Arcore. Lui ha sfoderato tutto il suo repertorio. Poi mi disse: dobbiamo fare la pipì insieme sennò il Milan perde! Così io e Berlusconi abbiamo fatto la pipì vicini, uno accanto all’altro”. “È stato un bel momento?” scherza la giornalista, “Bellissimo, memorabile. Però mi disse anche leggi, leggi libri, leggi tutto. E io quel consiglio poi l’ho seguito”, ha concluso Jovanotti.

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