Angela favolosa cubista compie 79 anni: “A volte non ho soldi per mangiare ma tiro avanti, amo la vita”
Angela Troina compie 79 anni venerdì 26 maggio. La Favolosa Cubista è "più progressiva e più trasgressiva" che mai. In un'intervista rilasciata a Fanpage.it, ha raccontato com'è la sua vita oggi. Nonostante a volte la pensione non sia sufficiente per arrivare a fine mese, Angela non ha perso la sua grinta: "Me ne frego dei problemi, inutile rovinarsi la vita rimuginando sulle difficoltà". La sua storia si compone di due parti: un passato doloroso con un marito violento e una disperazione tale da insinuare in lei il pensiero del suicidio. Poi la coraggiosa rinascita, con la serenità ritrovata, le serate in discoteca e la partecipazione a Italia's Got Talent e al programma di Maria De Filippi Uomini e Donne. Ecco cosa fa Angela Troina oggi.
Da qualche anno non ti vediamo più in TV eppure sei rimasta nel cuore degli spettatori, com’è la tua vita oggi?
Sto benissimo, sono sempre allegra e sorridente. Le persone mi fermano ancora, mi fanno le foto, mi baciano, si fanno i video con me. Poi se c'è da ballare, ballo, faccio le seratine. Mai fermarsi nella vita.
Raccontami la tua giornata tipo.
La mattina mi alzo alle 6 e poi mi preparo e faccio colazione. Alle 8 esco e cammino a piedi per quattro ore al giorno. Due ore di mattina e due ore di pomeriggio. Non so stare ferma, ho camminato anche quando c'era il temporale, con l'acqua e con il vento. Sto sempre buttata là fuori, mi tengo in forma, vado in palestra e prendo le vitamine. Mi piace stare a contatto con le persone.
Oggi hai 79 anni e sei energica e pimpante proprio come ti abbiamo conosciuto a Uomini e Donne nove anni fa. Qual è il tuo segreto?
Lo posso dire? Le persone se ne devono fregare dei problemi. Inutile rovinarsi la vita rimuginando sulle difficoltà, sulla mancanza di soldi. Io me ne frego, la vita continua. Lo consiglio anche a te, non lavorare tanto, tanto, prenditi il tuo divertimento e futtitinni dei problemi.
Hai detto che continui a fare le serate in discoteca…
Sì, sono ancora la favolosa cubista, più progressiva e più trasgressiva.
Con i soldi che hai guadagnato con questa passione, ti sei tolta qualche sfizio?
Ho viaggiato tanto, sono andata in Svizzera, in Sardegna, ho girato tutta la Sicilia e tutta l'Italia. Ho fatto un sacco di serate. Forse mi chiamano di nuovo in Svizzera, perché sono rimasti contenti.
Angela Troina oggi, dal marito violento e il pensiero del suicidio alla rinascita
Hai due figli, il primo è nato quando avevi solo 13 anni. Eri ancora una bambina, ma avevi già tante responsabilità. Immagino non sia stato facile.
Ho un passato critico. Ho fatto la fuitina a 12 anni. A 13 anni avevo un figlio. E lì è finita la mia gioventù. Mi sono chiusa in orfanotrofio con mio figlio, perché mio padre non mi voleva a casa. Voleva che lasciassi mio figlio. Allora io me ne sono andata in orfanotrofio, crescevo il mio primogenito e davo il latte agli altri bambini. Mi davano i soldi e io li consegnavo a mio padre perché ero minorenne. E lui, invece di metterli in banca per me, se li mangiava.
Poi a 18 anni ti sei sposata, ma anche durante il matrimonio non hai trovato un briciolo di felicità.
Ma quando mai. Io lavoravo, mio marito stava a casa. Lui faceva la fimmina, io u masculu. Ho avuto una vita molto brutta. Mio marito era violento, alzava le mani, non lavorava, io ero impiegata alla Provincia. Si prendeva i miei soldini e se li spendeva.
Non c’era nessuno che ti desse una mano in quella situazione?
No, no. Ero abbandonata. Mia mamma per conto suo, mio padre per conto suo e io prima chiusa in orfanotrofio per crescere mio figlio e poi con mio marito che alzava le mani.
In passato hai raccontato che in quella fase della tua vita hai pensato al suicidio.
Ero disperata. Mio marito mi aveva buttato fuori di casa. Poi, mio nipote mi ha detto: "Sai che facciamo zia? Andiamo a ballare nelle discoteche" e tutti i sabati e le domeniche andavamo a ballare la musica "tecnico", la musica house e mi divertivo. Bevevo la Gatorade, non mi sono mai ubriacata o drogata. È quello che dico ai giovani.
Sorprende il modo in cui sei riuscita ad attraversare tanto dolore, diventando poi una donna profondamente innamorata della vita.
A volte io non ho neanche i soldini per comprarmi da mangiare, però mi arrangio, tiro avanti lo stesso perché la vita è bella. Ne ho affrontati di problemi. E a un certo punto volevo dire basta, poi ho pensato che mica sono una bestia. Ma va! Non conviene. Decide Dio quando chiamarmi. Se ci sono persone che si sentono sole o sconfortate possono scrivermi su Facebook, io rispondo volentieri. Sai, a Natale sono stata da mio figlio.
Ti sei divertita?
Sì, i miei figli vivono uno a Novara e l'altro a Torino. Per Natale, quando me la stavo passando un po' scarsa, mio figlio mi ha invitato a casa sua. Io gli ho detto: "Come vengo se non ho i soldi?", e mi ha pagato il biglietto di andata e ritorno. Mi sono divertita dieci giorni a Novara. Che faccio, mi ammazzo perché non ho soldi? Ma va.
Immagino tu abbia la pensione.
La mia pensione è povera. Ho lasciato il lavoro a 50 anni, mi danno sui 500 euro. La casa è cara, poi ci sono le bollette. A volte mi chiedo: che mangio? E faccio la pastina. Mio figlio quando legge "mamma" sul telefono pensa: "Vuole soldi" (ride, ndr). Gli chiedo se ha qualcosina per comprarmi da mangiare e lui mi manda 50 euro o quello che può. Ho chiesto alla mia padrona di casa di prendersi cura di me quando non potrò più uscire e in cambio le darò la mia pensione. Non voglio andare in una casa di riposo.
Non hai un compagno?
No, no, no, non ne voglio sentire parlare. Ho avuto una brutta esperienza. Chiudiamo questo capitolo. Nella mia vita, uomini niente più. Sono cent'anni che sono da sola. Ancora oggi mi fanno le dichiarazioni d'amore e io li rifiuto. Da sola sto in pace. Me lo prendo in casa per lavargli le mutande? Per farmi dire che non posso fare le serate? Dopo quell'esperienza, ho chiuso il capitolo.
Ma gli uomini non sono tutti come il tuo ex marito.
No, no, voglio stare nel letto matrimoniale da sola, comodissima, un piede di qua e un piede di là. Voglio guardare la televisione fino alle 02 di notte, mi vedo i film d'azione. Quando ho sonno, spengo la televisione e dormo.
Uomini e Donne: cosa pensa di Maria De Filippi e Gemma Galgani
Hai partecipato prima a Italia’s got talent e poi sei arrivata a Uomini e Donne. Ricordo che nel programma eri diventata molto amica di Gemma Galgani, vi sentite ancora?
Gemma si è montata la testa. Ogni tanto ci sentiamo. Un giorno ho fatto un TikTok che ha fatto più di un milione di visualizzazioni. Allora lei, invidiosa, mi ha chiamata, mi ha detto che ha visto che ho avuto tutto questo riscontro. Poi, non l'ho più sentita.
Nel 2020 hai detto: “Da Maria De Filippi non prendevo neanche una lira, mi ha sfruttata e poi mi ha buttata”. La pensi ancora così o era un malumore passeggero?
Ero arrabbiata perché avevo chiamato la redazione per chiedere se Maria mi voleva ancora. Ora sembra un programma pilotato, ma prima c'era la sincerità, l'onestà, c'erano cose vere. Maria non mi ha chiamato più perché ho sbagliato. Da due mesi non ero più invitata a Uomini e Donne e mi ha cercato Barbara D'Urso. Stavo andando da lei, quando mi ha chiamato la redazione di Maria. Ho detto: "Domani sono da Barbara D'Urso". Non mi hanno più chiamata per questo motivo. Perché ero un personaggio esclusivo di Maria, ma sono andata da Barbara.
Questa è una tua sensazione o te lo hanno detto chiaramente?
No, non me l'ha mai detto Maria.
Ricordo che nello stesso periodo in cui c'eri tu a Uomini e Donne, c'era anche la simpaticissima Rosetta.
Maria non chiamò più né me, né lei. Rosetta, poverina, aveva la sua età. Si è presa la malinconia ed è morta. Quando la chiamavo la sera piangeva. Uomini e Donne era tutto per lei. Portava sempre i regalini a Maria. Non ci hanno chiamato più, si sono tenuti Gemma che fa cose fasulle.
Se oggi incontrassi Maria De Filippi cosa le diresti?
La saluterei, la bacerei, io le voglio sempre bene, perché è grazie a lei se sono diventata un personaggio. Non posso dire niente contro Maria De Filippi, lo giuro sui miei figli. Se mi chiamasse a Uomini e Donne ci andrei, ma non mi chiama, perché Maria è tutta d'un pezzo. Ma lo spero, le voglio bene.
Venerdì 26 maggio è il tuo compleanno. Festeggi 79 anni.
Sì, alla faccia di chi mi vuole male. Io mi sento 20 anni.
Che regalo vorresti?
Vorrei da Dio la salute. Non c'è regalo migliore. E se mi chiama Maria, ci vado.