“Amore della zia”: Mara Venier svela il significato profondo del tormentone che dura da 30 anni
Dopo avere concluso la sua quindicesima edizione di Domenica In, Mara Venier è già impegnata in un nuovo progetto. Reciterà nel prossimo film di Ferzan Ozpetek. Intanto a settembre inizierà una nuova edizione del programma domenicale di Rai1, ma assicura: "Questa sarà la mia ultima "Domenica in", lo ridico anche quest'anno, lo giuro. Ma non significa che smetterò di lavorare in tv". In un'intervista rilasciata a Giusy Cascio per Tv, Sorrisi e Canzoni ha svelato il significato del tormentone "Amore della zia" e ha parlato del legame fortissimo con i suoi nipoti.
Cosa significa "Amore della zia", parla Mara Venier
Mara Venier ha raccontato che il tormentone "Amore della zia" ha avuto inizio ben 30 anni fa. Un modo di dire che pian piano è diventato una sua peculiarità. Quindi ha spiegato il significato che associa a quelle parole:
Lo dicevo già 30 anni fa, "amori della zia". Ero giovane, sono cresciuta, c'è stata un'evoluzione: sono maturata, come nella vita. Imparando soprattutto dai dolori, quelli che ti lasciano sempre un velo di malinconia. Cosa c'è nel mio cuore quando dico "amore della zia"? Accoglienza, inclusione. Sono la vicina di casa a cui poter chiedere lo zucchero e il sale ogni volta che serve, ma anche l'amica che ascolta e dà buoni consigli.
Il legame fortissimo con i nipoti
Mara Venier ha detto di mettere il ruolo di "nonna" al primo posto nella sua vita "perché è essere mamma due volte". Il rapporto con i nipoti per lei è preziosissimo: "È una gioia totale, è la felicità, mi mette allegria. Quando sto con i miei nipoti dimentico i problemi e mi diverto da morire, anche perché hanno due età diverse e di certo non mi annoio…Con Giulio (21 anni, ndr) andremo anche in vacanza insieme. Giulio mi confida tutto, anche della sua fidanzatina, Carolina". Infine, ha parlato dell'emozione che prova quando il nipotino Claudio, che ha 7 anni, corre da lei e l'abbraccia forte: "Sono così felice che non capisco più niente".