Amici 24, Senza Cri sul rapporto con Antonia: “La produzione mi ha tutelato, il mio focus è la musica”

Senza Cri si è raccontata in un'intervista rilasciata nella puntata di Verissimo trasmessa sabato 26 aprile. Reduce dall'esperienza di Amici di Maria De Filippi, la cantante ha confidato a Silvia Toffanin cosa ha provato una volta tornata alla sua quotidianità:
Sono contentissima della mia vita fuori perché mi ha accolto un sacco di amore. È una cosa super gratificante. Sono ancora sballottolata ma felice perché ho compreso di avere costruito.
Il rapporto con Antonia
Senza Cri ha parlato dell'esperienza fatta nel programma di Maria De Filippi. È orgogliosa di come ha affrontato questa esperienza: "Amici è un percorso pieno di emozioni fortissime. Io sono molto sensibile e quindi si sono viste all'ennesima potenza. Sono orgogliosa di tutto, anche di aver pianto perché non bisogna vergognarsi di questo. Sono orgogliosa di aver provato così tanto, perché mi sono messa completamente a nudo, nel bene e nel male. So che ogni emozione che ho provato ha costruito un tassello di me che mi fa sentire coraggiosa". Silvia Toffanin le ha chiesto come vada l'amore e lei ha preferito essere vaga: "L'amore è tutto, sta nelle mie canzoni, nella musica, lo porto con me. Non vedo l'ora che voi lo possiate ascoltare". Quindi le ha chiesto conto della storia pubblicata su Instagram in cui assicurava che la produzione di Amici non ha censurato momenti di vicinanza tra lei e Antonia. Cristiana ha ribadito:
Quando sono uscita ho visto un sacco di insinuazioni su me e Antonia. Devo essere onesta, la produzione di Amici è composta da persone che mi hanno sempre ascoltato, sempre tutelato nelle mie decisioni e prese di posizione. Ci tenevo che fosse chiaro che non hanno mai censurato nulla. Per me il focus è la musica, rimane la musica, era importante per me stabilire che la produzione mi ha sempre ascoltata e ha compreso la mia volontà. Zero censure. Se sono felice? Sì. Felice di ripartire da qui.
Senza Cri e l'importanza di valorizzare la diversità
Cristiana ha spiegato che sin dall'inizio il suo intento è stato quello di "mostrare tutta la complessità di quello che sono io, quel ‘senza' davanti al mio nome è qualcosa che non toglie ma aggiunge solo". E ha concluso:
Per me è molto importante la libertà, valorizzare la diversità. Questa sono io. Se è difficile? Lo è stato perché la società a volte per paura tende a voler oscurare la diversità. Ma la diversità è nella norma. Ognuno di noi ha dentro un'anima, un mondo pieno di cose, perché cancellare il colore degli altri? Io preferisco vedere le sfumature di tutti.