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Amadeus sui bassi ascolti di Chissà chi è: “C’è da capire se è il caso di continuare a quell’ora”

Amadeus ha fatto una riflessione sugli ascolti di “Chissà chi è” che per il momento non lo hanno premiato. Il conduttore ha commentato: “Bisogna essere pragmatici, non ti puoi intestardire”.
A cura di Daniela Seclì
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Amadeus è stato ospite della puntata di Deejay Chiama Italia trasmessa martedì 22 ottobre. Ai microfoni di Linus e Nicola Savino ha fatto una riflessione sul programma Chissà chi è, che per il momento non è stato premiato dagli ascolti. Mercoledì 6 novembre, invece, avrà inizio La Corrida, in prima serata sul Nove. Amadeus ha parlato anche del figlio José che fa il portiere nell'Under 16 dell'Udinese.

La riflessione di Amadeus dopo gli ascolti bassi di Chissà chi è

Amadeus ha confidato a Linus e Nicola Savino che era preparato al fatto che il passaggio al Nove potesse rivelarsi complicato in termini di ascolti: "Se mi aspettavo che sarebbe stato complicato? Sì, per forza. C’è un’abitudine sulla prima rete, Rai 1, le generaliste, Canale 5, che è consolidata. Secondo un’indagine, l’Italia è il Paese più tradizionale e conservatore, meno abituato a usare il telecomando. Il 60% rimane sulla prima rete, il 40% gira. Me lo aspettavo". Amadeus ha continuato nella sua riflessione, non escludendo la possibilità che possa cambiare l'orario di messa in onda del programma Chissà chi è:

Poi quando sei in un canale come questo, più piccolo, di nicchia, per quanto ambizioso, lo devi tenere in conto. Devi capire se è il caso di continuare a quell’ora. Bisogna essere pragmatici, non ti puoi intestardire. La statistica ti dà dei segnali per capire che strada intraprendere. Vediamo, io mi diverto, sto bene, sono a casa, a Milano. Sono consapevole.

La mancanza del figlio José, portiere dell'Under 16 dell'Udinese

Nel corso della lunga intervista, Amadeus ha parlato anche del figlio José avuto dalla moglie Giovanna Civitillo. Ha raccontato che oggi fa il portiere nell'Under 16 dell'Udinese:

José ha 15 anni, gioca nell'Under 16 dell'Udinese. Fa il portiere. È a Udine. Studia lì, va a scuola lì, dorme lì, vive lì. È una bella esperienza. Insegue il suo sogno. Lì c’è una bellissima tradizione di portieri, sono molto bravi. Un po’ sì, mi manca.

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