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Alessio Boni svela la scena che lo fece piangere: “Dovemmo rifarla perché scendevano le lacrime”

Alessio Boni ha ripercorso la sua lunga carriera e ha svelato quale è stata la scena che lo ha messo di più a dura prova. L’attore non riusciva a trattenere le lacrime.
A cura di Daniela Seclì
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Alessio Boni è intervenuto nel corso della puntata di TgUnoMattina Estate trasmessa venerdì 23 agosto. L’attore ha rilasciato un’intervista in collegamento da Livorno, dove si sta svolgendo la quinta edizione del Mascagni festival. Mentre ripercorreva la sua carriera, ha ricordato la scena che più lo ha messo a dura prova.

Il film Rinascere sulla storia di Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo
Manuel Bortuzzo

Nel 2022, Alessio Boni ha interpretato Franco Bortuzzo nel film Rinascere. La trama ripercorre la storia di Manuel Bortuzzo, il nuotatore che ha perso l’uso delle gambe dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola. L’attore ha dichiarato: "Quello di Manuel Bortuzzo è un fatto di cronaca che ha colpito tutta l’Italia. Quando Umberto Marino, il regista, mi ha proposto di interpretare il padre, ho accettato immediatamente". Così ha avuto modo di conoscere la famiglia di Manuel:

Sono stato molto accanto alla famiglia Bortuzzo in quel periodo, chiedevo al padre le sue reazioni. Lui andava a piangere da solo in bagno, ma voleva far vedere alla famiglia e soprattutto a Manuel che era forte, che la vita va avanti, che bisogna reagire. Però mi ha detto: "Tante volte ho pianto da solo, ma non potevo mai farlo vedere a loro”.

La scena che ha commosso Alessio Boni

Alessio Boni, allora, ha svelato che una scena lo ha messo a dura prova. In particolare, si è riferito al momento in cui Franco Bortuzzo comunica al figlio che ha perso l’uso delle gambe: “È stata una scena molto difficile perché mi veniva da piangere. Quel momento mi commuoveva, quelle parole mi portavano al pianto. Abbiamo dovuto farne più di una, la difficoltà era che mi venivano fuori le lacrime, invece volevamo che si fermassero e non le tramandassi a lui per far vedere che questo padre era forte”. E ha concluso:

È stata una scena toccante, bella, forte. Cerco sempre di scegliere i progetti che lanciano un messaggio. E questo è un messaggio enorme. Questo ragazzo ancora adesso dà scuola di etica a migliaia di persone. La resilienza con la R maiuscola la vedi addosso a questo ragazzo. Ancora adesso nuota, non demorde, perché – come dice lui – la vita è un regalo magnifico: "È successa questa cosa, la sorpasso e vado avanti, non posso stare dietro. Devo andare avanti".

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