Alessandro Greco: “Vorrei fare Pechino Express con mio figlio, mia moglie mi dà consigli d’immagine”
Alessandro Greco, 52 anni, fino al 6 settembre conduce Unomattina Estate su Rai 1 con Greta Mauro. Il conduttore ha iniziato la sua carriera nelle feste di paese, debuttando all’inizio degli Anni 90 in radio e tv. Il successo è arrivato con Furore su Rai 2. Nell'intervista al settimanale Chi parla della sua carriera e del rapporto con la sua famiglia.
"Il lapsus dello sbarco in Lombardia ha acceso simpatia nei nostri confronti"
Per Alessandro Greco non è un problema iniziare a lavorare presto (la diretta di Unomattina inizia alle 9): "Qualcuno parla di levataccia, ma non esageriamo, la fatica vera la fanno altri che escono molto presto alla mattina e rientrano tardi la sera. Poi, è vero che io non sono di natura un mattiniero…". Il conduttore scherza aggiungendo che la tv incide positivamente sui suoi ritmi biologici: "Mi abitua alla sveglia presto!". Il suo obiettivo è quello di una tv rivolta alle persone "in maniera semplice, spontaneo e divertente": "C’è anche il piacere di lavorare con Greta Mauro, con cui si sta creando sempre di più un rapporto di amicizia. Lei è anche una brava giornalista ed è normale che segua più di me gli spazi di attualità e talvolta cronaca, ma ci piace sparigliare le carte, quindi confido che entro l’ultima puntata del 6 settembre io gestirò uno spazio alla Bruno Vespa e lei farà un’esibizione tipo musical!".
A proposito del lapsus del giornalista Domenico Marocchi (che ha detto sbarco in Lombardia invece che "Normandia") dice: "Vede, la sporcatura, l’errore, sono umani e un piccolo errore di pronuncia, che avrei potuto fare io dieci volte, ha acceso un ulteriore interesse e simpatia nei nostri confronti… Tra l’altro, poi, il lapsus si è diffuso tra i colleghi nel resto della giornata come una sorta di cellula impazzita!".
"Mi diverto a imitare Lino Banfi, tra i miei riferimenti artistici c'è anche Carlo Conti"
Tra i riferimenti artistici di Alessandro Greco ci sono Raffaella Carrà e Fabrizio Frizzi, ma non solo: "Anche Lino Banfi, che mi diverto a volte a imitare, e Carlo Conti, e tanti altri amici veri tra i quali metto anche Nek. Ho imparato dai grandi che non dobbiamo mai perdere il senso della realtà, che si affrontano con impegno e umiltà anche fasi difficili e si trova sempre lo scatto di reni per risalire". Ammette che sentiva la mancanza della dimensione di conduzione quotidiana, nella sua vita è stato anche alle guida delle telvendite, senza mai mettersi in gara con Giorgio Mastrota: "Dobbiamo fare un distinguo: nelle televendite lui è il re, è inarrivabile. Il re alla sua corte ha decine e decine di aziende, io sono un giullare alla corte di una sola azienda".
Prima di tornare alla conduzione si è preso cura della sua alimentazione: "Sono un omone di costituzione robusta e sono pure conviviale, quindi ogni tanto devo correre ai ripari con la dieta. Vivo invece da 27 anni con una donna (Beatrice Bocci, finalista a Miss Italia 1994, ndr) che mangia quanto le pare ed è sempre uguale. Ma almeno, avendo competenza in tema di immagine oltre al dono naturale della bellezza, mi dà consigli e mi aiuta". È stato proprio con la sua compagna che nel 2005 ha partecipato a La Talpa: "Era un reality-game, ci piacque il rispetto della dignità della persona e il fatto che fosse un gioco. Fu un’esperienza a tinte forti, indimenticabile, ma anche irripetibile. Con mio figlio Lorenzo, invece, in un’ottica di esperienza fra di noi e di avventura, forse potrei prendere in considerazione Pechino Express".