video suggerito
video suggerito

Ale e Franz: “Pensavano che stessimo insieme, dopo trent’anni invece siamo come fratelli”

Alessandro Besentini e Francesco Villa, meglio noti come Ale e Franz, raccontano gli inizi della loro carriera quasi trentennale, svelando anche alcuni aneddoti come quando una fan pensava che fossero una coppia anche nella vita.
A cura di Ilaria Costabile
81 CONDIVISIONI
Immagine

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il duo comico formato da Alessandro Besentini e Francesco Villa, meglio conosciuti come Ale e Franz, ha raccontato l'inizio della loro collaborazione, avvenuta per caso, ma che continua nonostante quasi trent'anni insieme, a mietere non pochi successi. La complicità evidente tra i due è stata anche oggetto di fraintendimenti, negli anni non sono mancati coloro convinti del fatto che i due comici stessero insieme: "Di certo tra noi traspare un certo affetto, ma ci si ferma anche lì eh. Però di gente convinta che stessimo insieme, negli anni, e che ce lo ha detto con una sicurezza invidiabile ce n’è stata parecchia". 

Gli inizi a Milano

Eppure questo sodalizio artistico è nato per caso 28 anni anni: "Ci siamo conosciuti al Centro Teatro Attivo, a Milano, quando eravamo molto giovani: io avevo 21 anni, lui 25″ racconta Ale, supportato da Franz: "Andavamo d’accordo, ridevamo per le stesse battute… ci hanno suggerito di provare a lavorare assieme e ci siamo detti: se va bene va bene, se va male pazienza". Il loro incontro è andato più che bene, tanto che Ale e Franz, sono stati i volti di una generazione di comici volta al cambiamento, cosa che oggi, invece, non riscontrano nell'approccio alla comicità: "Venivamo dall’idea che nella comicità servisse lo studio, adesso si ride su TikTok per uno che si tuffa sul ghiaccio piuttosto che per chi fa una battuta. Va bene, solo abbiamo sperimentato qualcosa di differente".

Il desiderio di fare un film

Il loro successo è arrivato grazie a Zelig, dove si presentarono interpretando dei gangster: "Era un luogo dove se funzionavi bene, se avevi anche un po’ di costanza, allora potevi crescere davvero tanto. Era un palco che ti restituiva moltissimo, non solo a noi, ma a tutti i comici che sono passati di lì: era uno scambio di opportunità". Il primo sentore che i loro numeri stessero andando bene lo hanno avuto durante un tour in collettivo: "Davanti a una platea di più di 20mila persone, ci acclamavano tipo curva dell’Olimpico". In quasi trent'anni di carriera, con il successo di Zelig e programmi come "Buona la prima", la cosa che davvero manca ad Ale e Franz è un film, come dichiara Ale:

Non siamo ancora usciti dall’ottica di progettare un film nostro. Sono anni che abbiamo in mente qualcosa e anche se forse oggi sarebbe forse un po’ imprudente, perché non abbiamo un grosso posizionamento al cinema, comunque non è una cosa che abbiamo abbandonato.

Lo sketch sui gangster di Ale e Franz al Maurizio Costanzo Show
Lo sketch sui gangster di Ale e Franz al Maurizio Costanzo Show

Un'amicizia che dura da trent'anni

Alessandro Besentini e Francesco Villa sono diventati l'uno la spalla dell'altro e non solo in veste comica, anche nella vita di tutti i giorni. In tanti anni di lavoro, dove fisiologicamente esistono dei momenti più difficili, sono stati in grado di sostenersi:

Una nostra grande qualità è che ci stimoliamo sicuramente a vicenda e poi che finita una cosa si gira pagina per entrambi e ci si rimette in gioco. Con mille dubbi e anche con le incertezze che avevamo quando facevamo le prime serate nelle birrerie e ci davano un solo microfono anche se eravamo in due… quella che si dice la gavetta… però ti premetteva di fare esperienza

Un rapporto che si è consolidato nel tempo e che ha rafforzato ancora di più un legame fatto di condivisione di ogni momento: "Abbiamo condiviso tutto come due fratelli, più che due colleghi: passando così tanto tempo assieme, anche fuori casa, in tournée lunghissime, si arriva a una completa confidenza". Scherzando poi sull'idea che tra loro possa esserci stato del tenero il duo afferma: "Il nostro matrimonio è riuscito perché non è stato consumato. Forse il segreto per far funzionare i matrimoni è proprio non consumarli". 

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views